Una delegazione di 15 dirigenti di scuole dell’infanzia provenienti dalla Sassonia (Repubblica Federale Tedesca) ha visitato ieri il Centro Pet Therapy dell’Ulss 4 Alto Vicentino. Il gruppo era accompagnato da due membri dell’organizzazione Eurocultura di Vicenza, Bernd Faas e Alessandra Novello. La visita di studio è stata promossa dall’Institut für Lebenslanges Lernen della città di Chemnitz e cofinanziata dal programma dell’Unione Europea Erasmus+ che ha come obiettivi la conoscenza dei sistemi formativi comunitari e la facilitazione del trasferimento di buone prassi tra i diversi paesi.

 

 

L’equipe del Centro Pet Therapy ha illustrato alla delegazione la propria attività, focalizzandola sulla formazione e sulle attività svolte all’interno delle scuole primarie e secondarie. In particolare i dirigenti tedeschi hanno avuto modo di conoscere e apprezzare le modalità formative che l’equipe ha strutturato e, nel caso specifico, il percorso specialistico rivolto al coadiutore del cane, che il Centro ha sviluppato e che è stato esportato in quattro paesi della comunità europea.

 

Alla delegazione sono stati inoltre illustrati i progetti realizzati nelle scuole dell’infanzia tramite presentazioni, foto e video per conoscere le modalità utilizzate, i risultati ottenuti e le grandi e innovative potenzialità dell’educazione assistita con gli animali (EAA) in ambito scolastico. I presenti hanno voluto approfondire i protocolli operativi messi in campo dall’equipe dell’Ulss 4 riguardanti la salute ed il benessere degli animali, mostrando grandi curiosità e interesse per quanto concerne la possibilità di utilizzare progetti di EAA per il raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi della classe.

 

L’aspetto ancora poco conosciuto della Pet Therapy – nota Ivano Scorzato, medico veterinario e responsabile del Centro Pet Thertapy dell’Ulss 4 – è che essa, accanto ai percorsi didattici, educativi e terapeutici tipici della presa in carico della persona, aggiunge come aspetto innovativo la presenza dell’animale che, in quanto attivatore motivazionale ed emozionale, può favorire una maggiore e più efficace partecipazione del bambino e del paziente al percorso individuato da psicologi, educatori, insegnanti, fisioterapisti, logopedisti”.

 

I dirigenti scolastici sassoni, assistendo alla presentazione dei lavori del Centro Pet Therapy, hanno dimostrato molto interesse e hanno avuto la possibilità di interagire con i cani che all’interno del Centro sono impegnati nei vari progetti.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia