Il Partito Democratico di Schio dice ‘no’ all’omofobia e in occasione della giornata internazionale contro le discriminazioni di natura sessuale, chiede che il consiglio comunale aderisca alla carta degli intenti della rete READY, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

“Con questa mozione vogliamo tornare a mettere al centro l’importanza di diffondere politiche di inclusione sociale per le persone LGBT contribuendo a migliorare la qualità della vita, ma soprattutto creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi – ha spiegato il Pd scledense –  Anche a Schio si registrano casi di discriminazione e bullismo di stampo omofobo. Con l’adesione alla Rete READY vogliamo sottolineare, l’importanza delle associazioni e delle scuole che nel nostro territorio stanno collaborando e stanno creando una rete di attività educative e di contrasto all’omofobia rivolte ai giovani e alla popolazione. Crediamo fortemente che la Pubblica Amministrazione debba avere un ruolo chiaro in questo percorso, non debba farsi convincere o trasportare dagli eventi. Un’amministrazione deve dimostrare senso di responsabilità e civiltà, contribuendo alla diffusione di buone prassi per la promozione dei diritti delle persone LGBT”.

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