Si è tolto la vita in galera e gli agenti della Polizia Penitenziaria lo hanno trovato impiccato. Aveva un lenzuolo legato attorno al collo. Carlo Helt, 40 anni, nomade di etnia sinta, era accusato dell’omicidio di Davide Kari, ucciso a pistolettate nel piccolo accampamento al confine tra i comuni di Thiene e Zanè, nel mese di giugno scorso.

Carlo Helt venne rintracciato dopo una breve latitanza e rinchiuso nel carcere di Vicenza, dove lunedì, ha deciso di farla finita. Il suo cadavere è stato trovato verso le 20 e a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione da parte del personale medico dell’ospedale. Il 40enne, nella cella che occupava, ha lascioato un biglietto sul quale ha chiesto perdono ai familiari, chiedendo di essere seppellito a Rovereto.

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