La consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Erika Baldin riassume in tre punti la possibile soluzione per superare l’emergenza legata all’immigrazione, sostenendo come “sia necessario identificare chi arriva in Italia, scovare i falsi profughi, espellere gli immigrati irregolari nel giro di qualche giorno, senza parcheggiarli in inutili CIE, spesso gestiti dalle mafie, accogliere chi ha diritto d’asilo ed integrare seriamente gli immigrati regolari”.

IMMIGRAZIONE: LAMPEDUSA, PONTE AEREO VERSO ALTRI CENTRI ACCOGLIENZAL’esponente Pentastellata chiarisce che “queste sono indicazioni dettate dal buonsenso, che il M5S afferma da anni. Chiediamo che vengano stipulati tutti quegli accordi bilaterali che ci darebbero la facoltà di espellere gli immigrati irregolari che, come certificato dalla stessa UE, sono l’80% di chi è giunto in Italia negli ultimi anni; proponiamo, contestualmente, di assumere migliaia di laureati in discipline giuridiche che possano identificare al più presto chi ha diritto all’asilo e chi no. Gli irregolari identificati al termine di questo processo andranno quindi prontamente rimpatriati, invece di riaprire i CIE che sembrano piacere solo a ‘Mafia capitale’”.

La consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle ricorda “come la Prima Commissione consiliare regionale abbia approvato una risoluzione, proposta dal consigliere M5S Simone Scarabel, per esercitare pressione presso le competenti sedi europee al fine di superare il Trattato di Dublino”.
“Vogliamo aprire il ‘vaso di Pandora’ delle cooperative – conclude Erika Baldin – faremo luce su tutte queste situazioni”.

 

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