Il “Gentilometro”, le “Borse della Gentilezza”, i “Calzini inclusivi”: sono solo alcuni esempi delle esperienze positive presentate dal Comune di Schio in occasione del Festival della Gentilezza, che si è svolto nei giorni scorsi a Montecchio Maggiore.
Promosso da Maria Cristina Franco, prima Consigliera Provinciale con delega alla Gentilezza, il festival ha rappresentato una giornata speciale pensata per celebrare il valore dello “stare bene assieme”, attraverso attività inclusive, culturali e artistiche, coinvolgendo persone di tutte le età.
Il Comune di Schio, dove dal 2023 è attivo l’assessorato alla Gentilezza – un ruolo oggi ricoperto da Milva Scortegagna – ha partecipato con un proprio spazio espositivo all’interno del quale stato raccontato l’impegno concreto della comunità, attraverso progetti nati nelle scuole e grazie alla collaborazione attiva dei cittadini.
Tra le iniziative più apprezzate, il “Gentilometro”, un grande misuratore di gentilezza ideato dai bambini della scuola dell’infanzia Romana Rompato e arricchito con pensieri positivi raccolti durante la Fiaccolata natalizia. Un momento emozionante, testimoniato da immagini che raccontano la gioia di quei piccoli che, con lanterne luminose, hanno portato luce e sorrisi ai negozianti del quartiere.
A celebrare la diversità ci hanno pensato i “Calzini inclusivi”, realizzati dagli alunni delle scuole Canossiane in occasione della Giornata dei calzini spaiati. Ogni calzino, decorato con frasi gentili, è diventato simbolo di accoglienza, unicità e rispetto delle differenze.
Non poteva mancare l’“Angolo della Gentilezza con le tisane”, uno spazio intimo e riflessivo, dove le “parole brutte” venivano lasciate simbolicamente su sassi, mentre le tisane “gentili” invitavano a fermarsi, a prendersi cura di sé e degli altri attraverso piccoli gesti e parole buone.
L’esposizione ha incluso anche immagini che raccontano atti di gentilezza vissuti in città: come la pittura della panchina viola realizzata dai ragazzi del CCRR (Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze), o l’adesione dei commercianti alla Giornata Mondiale della Gentilezza, che hanno accolto la cittadinanza con piccoli gesti e attenzioni sincere.
A chiudere il percorso, le “Borse della Gentilezza”, shopper in stoffa con la scritta “Parole gentili, eco dell’anima”, donate ai giovani meritevoli delle borse di studio comunali. Un oggetto simbolico che porta con sé un messaggio positivo e che continuerà a viaggiare, partecipando ai prossimi eventi della città.
«La partecipazione al Festival della Gentilezza – sottolinea Milva Scortegagna, assessore alla Gentilezza del Comune di Schio – è stata per noi un’occasione preziosa per condividere buone pratiche, rafforzare il senso di comunità e dimostrare quanto la gentilezza possa diventare un motore concreto di inclusione, rispetto e benessere collettivo. La gentilezza non è solo un gesto, è un modo di vivere: un atteggiamento che si traduce in comportamenti quotidiani, nei rapporti personali come in quelli sociali. Il nostro impegno, come Comune, è proprio quello di far sì che uno stile di vita gentile diventi patrimonio comune di tutta la comunità scledense, dal più piccolo al più grande. Un impegno che continuerà anche nei prossimi appuntamenti, con l’augurio che la gentilezza possa entrare non solo nelle case delle persone, ma anche nelle istituzioni”.
