Era dopo l’una di notte quando, durante un servizio di controllo della movida in Campo Santa Margherita, una pattuglia della Polizia locale ha intercettato una barca che procedeva ad alta velocità nel Rio di Ca’ Foscari, con musica altissima e senza contrassegni identificativi. All’alt intimato dagli agenti, il conducente ha risposto aumentando la velocità e spegnendo le luci di via, nel tentativo di scappare. È così iniziato un inseguimento attraverso i rii di Santa Margherita, dei Carmini e di San Sebastiano, fino al Canale della Giudecca, dove il natante ha cercato di nascondersi dietro uno yacht ormeggiato alle Zattere, facendo sbarcare i passeggeri. Il fatto di cronaca che ha avuto eclatanza sui giornali nazionali è accaduto nei giorni scorsi.
IL SECONDO INSEGUIMENTO
Grazie al sistema di videosorveglianza comunale, la centrale operativa -già informata dell’inseguimento- ha fornito, indicazioni preziose agli agenti consentendogli di individuare nuovamente l’imbarcazione.
Al nuovo alt, il conducente ha tentato una seconda fuga, innestando la retromarcia in direzione dell’imbarcazione della Polizia locale; impatto evitato solo grazie alla prontezza di chi era al timone. A quel punto è stato necessario effettuare una manovra di abbordaggio. Il giovane, poi identificato, era “in evidente stato di alterazione psicofisica”.
Sottoposto ad alcoltest, è emerso un tasso alcolemico pari a 1,26 grammi per litro. L’uomo ha inoltre ammesso il possesso di cocaina e hashish. È stato quindi sanzionato per guida in stato di ebbrezza e deferito all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale, guida pericolosa e oltraggio. L’imbarcazione è stata sequestrata.
“L’azione coordinata tra pattuglie e centrale operativa ha permesso di evitare conseguenze ben più gravi per la sicurezza di tutti”, ha detto l’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce. “Venezia non può tollerare comportamenti che mettono a repentaglio l’incolumità pubblica, soprattutto in un contesto delicato come quello della navigazione notturna nei nostri rii. Ringrazio la Polizia locale per il tempestivo intervento e la professionalità dimostrata anche in una situazione particolarmente rischiosa”, ha concluso l’assessore.
