E’ stato rintracciato a Thiene l’uomo che nella tarda mattinata di mercoledì, aveva seminato il panico in pieno centro a Sandrigo, investendo una Golf e rischiando di coinvolgere altre auto e pedoni. E’ accaduto poco prima delle 13 e come spiegato dal Comandante Giovanni Scarpellini, l’automobilista andava a 100 Km  all’ora in pieno centro storico e in un orario di punta. La cosa più grave è stata che dopo l’impatto, l’Audi A4, ha continuato comunque la sua corsa allontanandosi a gran velocità con direzione verso Pozzoleone.

‘Il fatto talmente concitato e veloce non ha dato modo di risalire all’identificazione della targa se non solo dopo aver visionato le immagini della videosorveglianza urbana – ha raccontato Scarpellini ai giornalisti –

La pattuglia della Polizia Locale del distaccamento di Sandrigo del Consorzio Nordest Vicentino giunta sul posto ha constatato che la conducente della Golf non aveva riportato gravi lesioni. Solo dopo la visione delle immagini registrate dalla videosorveglianza urbana gli agenti sono riusciti a a risalire alla targa del veicolo datosi alla fuga, rintracciandolo a Thiene. La videosorveglianza inoltre è servita agli agenti per ricostruire la dinamica del sinistro e stimare la velocità dell’Audi al momento del sinistro, stabilita in circa 100 km/h’.

A carico del conducente dell’ Audi sono state elevate sanzioni per 540 euro oltre alla decurtazione di 11 punti dalla patente. ‘La dinamica ricostruita del sinistro lo avrebbe visto dalla parte della ragione se avesse mantenuto una velocità corretta e non si fosse dato alla fuga per motivi ancora da precisare’, ha concluso Scarpellini.

Sull’episodio che ha scosso la piccola comunità, è intervenuto anche il Sindaco di Bressanvido Luca Franzè : “Questo evento, che solo fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze, ha dimostrato efficienza nella puntuale e sinergica azione tra la Polizia Locale e l’Amministrazione Comunale. Utilizzando l’importante risorsa della videosorveglianza è stato possibile alle forze dell’ordine procedere in tempi rapidissimi all’avvio dell’indagine e delle relative procedure, a riprova che Bressanvido rimane un territorio sicuro e controllato.”
di Redazione AltovicentinOnline

 

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