Disagi al call center dei medici di medicina generale nel distretto Alto Vicentino della Ulss Pedemontana a causa di contagio da coronavirus per alcuni operatori.

“Rivolgetevi al medico solo in caso di reale necessità”, è l’appello dell’azienda sanitaria, che in questi giorni di piena emergenza da coronavirus si trova a fare i conti anche con la mancanza di personale contagiato o sottoposto ad isolamento.

“Da martedì 17 marzo si stanno verificando alcuni disservizi nel funzionamento del call center che gestisce le prenotazioni e le altre richieste telefoniche per 95 dei 120 Medici di Medicina Generale del Distretto 2 – hanno spiegato dagli uffici della Ulss – La motivazione è dovuta ad alcuni casi di positività al Coronavirus riscontrati tra gli operatori del call center, dipendenti di una società esterna specializzata in questo tipo di servizi con sede nel territorio di Vicenza. Sono già stati effettuati i tamponi a tutti gli operatori: quelli risultati negativi stanno gradualmente già rientrando al lavoro, mentre l’azienda che gestisce il servizio sta facendo il possibile per garantire ugualmente l’attività e allo stesso tempo mettere in sicurezza il personale. In quest’ottica, si sta sanificando gli ambienti e contemporaneamente si stanno attrezzando delle postazioni da remoto per i collaboratori, applicando per quanto possibile il telelavoro. I disagi in corso andranno riducendosi progressivamente, con la previsione di ritornare alla piena operatività entro la fine della settimana. Alla luce di questa situazione di temporanea difficoltà, l’Ulss 7 Pedemontana raccomanda alla popolazione residente nel Distretto 2 di contattare il call center dei Medici di Medicina Generale solo per situazioni di reale necessità”.

di Redazione Altovicentinonline

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