Attimi di terrore lunedì pomeriggio in Cà Vecia al confine tra Carrè e Zugliano dove un uomo è stato assalito e morso da 3 cani di taglia grande fuori controllo al loro padrone ed è finito all’ospedale con una lunga prognosi e morsi profondi su quasi tutti il corpo.

Alla fine se l’è cavata con grosse dentate alle gambe e al braccio destro, con il quale ha tentato disperatamente di sottrarsi alla presa dei tre animali, un cane corso e due di razza pastore belga.

L’aggressione è avvenuta alle 15.30 in via Valdaro. L’uomo stava tagliando l’erba nella proprietà dei genitori quando, “dalla casa del vicino sono arrivati i suoi 4 cani e mi hanno aggredito brutalmente”.

Il malcapitato ha tentato in tutti i modi di difendersi, sferrando calci e pugni ai 3 animali che gli si erano avventati addosso. Niente da fare, gli animali non si fermavano e solo quando l’uomo, in preda al dolore e al panico, ha cercato di divincolarsi ed è corso alla porta di casa, i cani hanno lasciato la presa e si sono allontanati.

“Erano quattro cani, sono stato aggredito da tre, il quarto era un cane meticcio da pastore e non mi ha attaccato, anzi sembrava addirittura voler allontanare gli altri – ha spiegato il protagonista della terribile vicenda, che ha chiesto di rimanere anonimo – La sera stessa dell’aggressione i cani sono stati fatti sparire dal proprietario. I miei genitori e la mia compagna sono andati a casa del contadino proprietario, che vive con moglie e figlio, per dirgli dell’accaduto, ma gli animali non c’erano più e hanno addirittura negato che fossero i loro cani”.

Non si tratterebbe comunque della prima aggressione, ma della terza in poche settimane. Ai Carabinieri e alla Ulss 7 è stata presentata la denuncia e ora saranno gli enti competenti a valutare come procedere.

“I vicini negano, i cani sono spariti, è una situazione incredibile e molto preoccupante, anche perché ci sono moltissime persone che vengono a camminare in zona e ci sono state altre aggressioni da parte di questi cani, che non vengono custoditi dai padroni – ha concluso l’uomo, con la voce rotta dalla frustrazione – Durante l’aggressione ho avuto una paura enorme, anche se subito non me ne ero reso contro, perché è prevalso l’istinto di sopravvivenza ed ero concentrato a difendermi. Però questa notte non ho dormito, avevo scossoni di paura e  male dappertutto. I medici mi hanno detto che le ferite e i buchi rimarranno sempre, a meno che non ricorra a chirurgia plastica. La prognosi è di 15 giorni se tutto va bene e se non ci sono infezioni. Mi sono stati dati meno punti rispetto a quelli che avrei dovuto avere, perché i medici mi hanno spiegato che bisogna lasciare alle ferite lo spazio per spurgare eventuali batteri che i cani possono avere iniettato con il morso. Spero che le autorità intervengano e che trovino i cani, perché non è possibile che accadano episodi come questo e che nessuno paghi. Se al posto mio ci fosse stato un anziano, un giovane o un bambino, sarebbe sicuramente morto”.

A.B.

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