Erano esasperati, stremati e sconfitti i genitori che nei giorni scorsi, sono arrivati al punto da denunciare negli uffici dei carabinieri della Tenenza di Dueville il loro stesso figlio. Un racconto toccante, quello venuto a galla con l’operazione antidroga, che ha portato al sequestro  di  20 gr di cocaina, 30 gr di marijuana e circa 8.000 € in contanti considerati proventi dell’attività di spaccio.

L’indagine, come riferito dagli stessi militari dell’Arma,  era proprio iniziata a seguito della richiesta d’aiuto dei familiari del giovane duevillese assuntore di droga, che, esasperati dalla situazione del figlio ed impauriti a seguito delle continue richieste di soldi che gli spacciatori avanzavano giornalmente, con raid anche sotto casa, si erano rivolti ai militari della Tenenza.

Nei giorni scorsi, dietro le direttive della Procura di Vicenza, sono state eseguite due perquisizioni domiciliari, una sul posto di lavoro  dell’operaio D.R.M. ,  italiano, incensurato , la seconda, nella sua abitazione di Monticello Conte Otto. E’ stato nell’appartamento che, anche tramite l’ausilio dell’unità cinofila dei Nucleo Carabinieri cinofili di Torreglia, sono saltati fuori i circa 20 grammi di cocaina già confezionata in piccolo involucri atti allo spaccio e circa €7000 in banconote di vario taglio.

L’altra perquisizione ha riguardato un altro cittadino italiano, M.M., gravato da diversi precedenti di polizia, residente a Dueville. All’interno della sua abitazione sono stati rinvenuti circa 30 grammi di marijuana, 650 € in contanti, un bilancino di precisione ed un pugnale con lama di circa 15 centimetri, di cui l’uomo non aveva dichiarato il possesso secondo gli obblighi di legge. 

I due sono stati denunciati a piede libero e la loro posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria vicentina.

di Redazione AltovicentinOnline

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