Può l’antipatia destata da Alessandra Moretti arrivare a scatenare dei commenti sessisti così gravi? Qui non c’entra essere femministe o meno, c’è solo da indignarsi per le terribili parole che non si vorrebbero sentire scagliare contro una mamma, una sorella o una figlia. Perché questo è Alessandra Moretti, oltre ad un consigliere regionale del Pd.

A scrivere nero su bianco gli insulti sessisti a cui si fa fatica a credere se non si leggono personalmente, è Stefano Monegato, consigliere comunale di Bassano del Grappa, ma soprattutto rappresentante di Confartigianato, una delle associazioni di categoria più importanti in Italia.

Sciocca proprio il fatto che quelle parole così forti non sono scritte dai soliti leoni da tastiera, a cui non avremmo certamente fatto caso, ma di un personaggio istituzionale in quanto la sua figura è quella che tiene i contatti tra il Comune di Bassano del Grappa e l’associazione di categoria stessa.

Una di quelle figure che immaginiamo in giacca e cravatta, dalla parlantina spigliata e dai modi raffinati, proprio perché addetta ad un certo tipo di ruolo, dove l’immagine è quanto mai sostanza.

Si fa veramente fatica ad accettare che Monegato abbia dato della ‘puttana’ ad Alessandra Moretti, non utilizzando questo termine ma arrivando ad elencare quello che secondo lui sarebbe il parterre maschile con cui il consigliere regionale si divertirebbe.

“E’ stata trombata dappertutto… nel senso in regione, a Vicenza, nel partito… Sta dando una ‘mano’ ad un membro del partito”. E poi “Col secco va bene anche la tempesta”, è la risposta di Monegato a chi gli fa notare, con lo stesso tono vile, che Alessandra Moretti è “trombabile”.

Insomma, uno squallore che indignerebbe chiunque e qui la politica non c’entra affatto, perché se le stesse parole fossero state scritte nei confronti di Elena Donazzan, dell’eurodeputata Mara Bizzotto o della parlamentare Cristina Caretta, sarebbero state altrettanto intollerabili.

Se la discussione Facebook avesse riguardato un consigliere regionale del Pd di sesso maschile, gli insulti sarebbero stati di questa natura?

L’appello al presidente Agostino Bonomo

Caro presidente Agostino Bonomo, ogni giorno le redazioni dei giornali sono destinatarie di comunicati stampa che riguardano argomenti di ogni genere. Dall’Imu alla piaga dell’abusivismo, dai problemi degli artigiani alle disamine politiche dei nostri tempi: perché ci sono mancate le sue parole in merito ad una vicenda della quale una persona preparata, elegante e raffinata come lei dovrebbe occuparsi per prenderne le distanze? Non è stato informato? Lo facciamo noi, appellandoci al suo buon senso e alla sensibilità spesso dimostrata in varie occasioni che hanno visto protagonista il nostro territorio.

la Redazione di Altovicentinonline

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