Agosto di fuoco nelle scuole dell’alto vicentino per cercare i presidi che mancano.
Su 43 provinciali ben 13 sono le scuole dell’alto vicentino orfane di dirigente scolastico, che al 1° settembre vedranno assegnare dall’ufficio scolastico regionale un reggente, ossia un preside di un’altra scuola disposto a dividersi in quattro per gestire docenti ed alunni in altre sedi.

Da Breganze a Thiene, passando per Schio, Lugo di Vicenza e molti altri comuni, questi gli istituti scolastici che attualmente risultano senza una guida: Istituto Comprensivo ‘Laverda’ di Breganze, ‘Don Bosco’ di Monticello Conte Otto, ‘Ungaretti’ di Costabissara, ‘Don Carlo Frigo’ di Cogollo del Cengio, ‘Vecellio’ di Sarcedo, il Comprensivo di Marano Vicentino, il ‘Nodari’ di Lugo di Vicenza e, seppure temporaneo, il ‘Tessitore’ di Schio.
Stessa sorte tocca ad alcune scuole superiori, come il ‘Chilesotti’ di Thiene, il ‘Martini’,  il ‘Tron’ ed il ‘Garbin’ di Schio ed infine il ‘Mario Rigoni Stern’ di Asiago.

Ora l’ufficio scolastico regionale si affida a quei presidi che, con un incarico a tempo pieno sulle spalle, vorranno fare domanda entro luglio, dichiarando la propria disponibilità ad assumere l’incarico in reggenza, esercitando comunque la preferenza per la scuola, dove spartire il proprio tempo lavorativo.

Sarà poi piena facoltà della Regione pescare il nominativo del dirigente scolastico ed abbinarlo alla scuola scoperta tenendo in considerazione, e lavorando assieme all’ufficio scolastico provinciale, l’eventuale pregressa reggenza dell’anno scolastico in corso che formalmente si chiuderà il 31 agosto, oltre alla vicinanza delle sedi nelle quali dovrà lavorare.

P.V.

 

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