È la dottoressa Marina Giglio, con una lunga esperienza sia in laboratorio sia nell’ambito della gestione delle attività sul territorio, il nuovo direttore del Servizio Veterinario di Sanità Animale della Ulss7 Pedemontana. Originaria di Napoli, Marina Giglio si è laureata con il massimo dei voti in Medicina Veterinaria all’Università Federico II, dove ha conseguito ben due specializzazioni, in Fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici e in Malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria, oltre ad un corso di perfezionamento in Global health e medicina transfrontaliera.

Per 16 anni la dottoressa ha lavorato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Portici, per poi trasferirsi all’Asl Napoli 2 Nord dove dal 2003 è stata responsabile dell’Unità Operativa Semplice Animali da Reddito, assumendo quindi negli ultimi quattro anni la direzione della struttura semplice Zoosanitaria.

“Il Servizio Veterinario di Sanità Animale ha una particolare importanza nel nostro territorio, considerando la presenza molto significativa di allevamenti – ha sottolineato Carlo Bramezza, Direttore Generale dell’azienda sanitaria locale – Come Azienda era dunque importante dimostrare attenzione verso questo settore, rafforzando il Servizio con la nomina di un Direttore. Siamo sicuri che la dott.ssa Giglio saprà integrarsi perfettamente nella nostra realtà aziendale, portando un contributo importante di competenza ed esperienza”.

Compito del Servizio Veterinario di Sanità Animale è monitorare e garantire la salute delle popolazioni animali presenti nel territorio, anche allo scopo di tutelare la salute del consumatore. Questo attraverso azioni di eradicazione, controllo e sorveglianza sulle malattie infettive negli animali da reddito, oltre alla gestione delle emergenze epidemiche, con particolare riguardo alla prevenzione alle malattie potenzialmente trasmissibili all’uomo. Inoltre il Servizio si occupa di mantenere aggiornato e gestire il sistema informatico delle anagrafi animali delle aziende zootecniche presenti sul territorio.

“Proprio considerando l’importanza delle attività zootecniche in quest’area questo nuovo incarico rappresenta sicuramente una nuova sfida professionale – ha commentato Marina Giglio – La affronterò forte di un’esperienza ormai trentennale prima in laboratorio e quindi nel territorio. Negli ultimi anni in particolare ho seguito gli allevamenti bufalini della provincia di Napoli, coordinando un lavoro che ha dato buoni risultati sul piano della prevenzione di alcune patologie diffuse tra questo tipo di allevamenti”.

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