La Mostra dei Presepi artistici realizzata in Sala Borsa di Confcommercio di Thiene registra un boom di visitatori. Di ogni gusto e sorta gli oltre 60 presepi presenti incantano grandi e piccini.
Giunta alla sua 14ma edizione la Mostra vibra di quell’atmosfera con più di duemila anni di storia e tradizione, mai vecchia sempre attuale, grazie all’estro e al sentimento personale di ciascun artigiano che dalle proprie mani ha creato la propria opera.
“Ogni presepe ha suscitato notevole apprezzamento nelle persone, che si sono presentate anche quest’anno numerose a visitare la mostra – commenta Valentino Agnolin responsabile della mostra, mentre illustra uno ad uno i presepi con occhi che gli brillano 
nelle luci soffuse della Sala – Particolare apprezzamento hanno ricevuto i due presepi di Cracovia, fatti cartapesta e stagnola colorata”. Inaugurata il 17 dicembre la Mostra dei Presepi Artistici resterà aperta al pubblico fino al 15 gennaio in Confcommercio che, assieme al Comune di Thiene e al mandamento cittadino di Confartigianato Vicenza, ha reso possibile la rassegna.
La magia del giorno di Natale resa espressione artistica legata alla tradizione ma spinta nell’innovazione giocosa come la rappresentazione della nascita di Gesù nel fienile di una fattoria in stile olandese, col mulino a vento che svetta al posto della stella cometa. Il messaggio della venuta del Bambinello che trova luogo in ogni paesaggio e in ogni materiale, impresso su pelle di lama da artigiani peruviani o costruito con reperti ritrovati nei campi di battaglia della guerra che dominò l’altopiano vicentino.
Un messaggio universale di pace e di speranza che fu capace di sospendere lo spirito bellicoso tra i soldati italiani e austriaci impegnati nella Grande Guerra, inginocchiati al freddo la notte di Natale a pregare assieme davanti a una mangiatoia di fortuna ricavata in una breccia rocciosa. Avvenimento che è stato ricreato, sempre da Concfommercio, all’interno del monumento dei Caduti nel centro storico di Thiene con l’installazione del Presepe Alpino, con soldati al posto dei pastori a rendere omaggio alla venuta di Gesù rischiarati dalla luce di Betlemme, giunta quest’anno per la prima volta a Thiene come simbolo di fraternità.
Paola Viero
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