Realizzare un alberello in legno, ricavato dai tronchi delle migliaia di abeti travolti dal tornado di fine ottobre sulla Piana di Marcesina, sull’Altopiano di Asiago, diventa anch’esso un simbolo eloquente della rinascita, appena iniziata e molto difficile e costosa.

 

E’ quanto è stato fatto dai boscaioli dell’area, in collaborazione con il Comune di Enego e la locale Pro Loco, che hanno raccolto e intarsiato i resti di tanti alberi abbattuti, realizzando una scultura che verrà messa in vendita per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni e ai territori colpiti dalla catastrofe.

 

A Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, una di queste opere è stata consegnata al Presidente della Regione, Luca Zaia, da un messaggero del tutto particolare, il Presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, vicentino come gli ideatori dell’iniziativa.

 

“Oltre che la straordinaria maestria dei boscaioli dell’Altopiano – ha detto Zaia ricevendo l’alberello – questo lavoro d’intarsio porta con sé uno straordinario significato di rinascita, da parte di gente che, com’è nella tradizione dei veneti, ha cominciato a rialzarsi pochi istanti dopo la tragedia. Mi auguro davvero che la vendita che seguirà abbia uno straordinario successo”.

 

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