Inaugurata la nuova sede della biblioteca comunale di Carrè. Al ritrovo in piazza IV Novembre, per salutare l’ormai ex sede della biblioteca, sabato mattina, erano presenti le autorità locali, la banda cittadina , i bimbi delle scuole elementari e parte delle medie, oltre a numerosi cittadini felici di partecipare all’evento.
Dopo aver distribuito gli ultimi libri tra i bambini perché completassero loro il trasloco alla nuova sede sulle colline Bregonze in Via Monte Ortigara 19 , il corteo è partito al suono solenne della banda di Carrè dopo l’alzabandiera del gruppo alpini. Toccante il momento dell’inno nazionale con il sindaco di Carrè Mario Del Cero, il dirigente scolastico Mario Porto, Costantino Toniolo presidente della prima commissione consiliare della regione Veneto del Pdl, Giuseppe Berlato Sella consigliere regionale del Pd, Alberto Leoni , direttore dei Servizi Sociali della Ulss 4, l’assessore alla Cultura Giovanni Colasante, il Sindaco e il Vice sindaco dei ragazzi di Carrè Siro e Asia, la bibliotecaria Monica Apolloni e il direttore della biblioteca Bertoliana di Vicenza Giorgio Lotto.
Non sono volute mancare le rappresentanze dei comuni di Romano d’Ezzelino, di Lugo e di Chiuppano. Durante la cerimonia, è stato posto l’accento sul segnale positivo che l’apertura di un polo culturale deve dare in questi tempi di crisi e incertezze politica, ma soprattutto è stato richiesto un feed back da parte della cittadinanza perché la nuova biblioteca diventi un salotto culturale comune e sentito per la popolazione di Carrè. Dopo la benedizione e il taglio del nastro è quindi iniziata la visita guidata per i bambini, che si sono rivelati essere i clienti più affezionati e fedeli della biblioteca. Sarebbero loro, secondo i dati illustrati, i più fedeli frequentatori. Nel corso della stessa mattinata, è stato presentato il libro Alberi Erranti e Naufraghi di Alberto Capitta.
Nel tardo pomeriggio e nella serata invece sono state organizzate delle letture animate per i più piccoli e la proiezione de Il Caso Moro in occasione dell’anniversario del rapimento.
La nuova sede nelle ex scuole elementari del paese si presenta luminosa, colorata e funzionale, anche se meno centrale della precedente. Frutto di un progetto nato cinque anni fa, si divide in tre parti: una più piccola sulla sinistra che comprende l’emeroteca e la sala studio. Una centrale che abbraccia l’ampia sala convegni e un grande spazio sulla destra che ospita la biblioteca. Il progetto è stato rifinito con un lavoro di gruppo a cui hanno contribuito tra gli altri, le bibliotecarie e alcuni volontari come l’ex bibliotecaria Bianca che ha continuato a lavorare sul progetto anche se è andata in pensione, ma anche la scenografa Marzia Carussi.
Il risultato è un ambiente accogliente e familiare quanto la sede precedente, ma che allo stesso tempo più funzionale a soddisfare le diverse esigenze dei suoi utenti come il silenzio e la tranquillità. Sono stati creati diversi angoli lettura sia per adulti che per bambini prestando molta attenzione ai piccoli dettagli. È stata costruita anche pensando all’ambiente in quanto parte dell’energia necessaria al funzionamento dello stabile è prodotta dall’impianto fotovoltaico.
Per quanto riguarda i servizi la biblioteca offre una scelta tra circa 17 mila volumi e con questa nuova sede arriva anche la possibilità ai tesserati di accedere al WIFI. Sarà aperta nei pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle 15:30 alle 19:30, il venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato mattina dalle 10 alle 12. Il progetto però di riqualifica dell’area non finisce con questa inaugurazione. Quello che viene chiamato, infatti, il secondo stralcio prevede un restauro della palestra e del campo da basket esterni oltre che del parco. Tutto questo aiuterà enormemente a valorizzare la vista che si gode dalla cima della collina. E’ prevista, inoltre, la costruzione di varie sale per le associazioni cittadine e di una che potrebbe essere affittata a privati. Si parla anche di un ‘bar bianco’, ma per tutto questo bisognerà aspettare un’altra inaugurazione.
Giorgia Santacaterina
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