Sarà un Natale difficile da scordare per una famiglia in difficoltà di Dueville. I volontari di Ordine Sociale Altovicentino si mobilitano per trovare la cameretta dei loro tre piccoli bambini, raccogliendo l’appello su Facebook.
Il tutto nel giro di 48 ore da quando Alessandro un volontario di Thiene dell’OSA ha letto sul social network l’appello di un’amica della famiglia di Dueville: “Abbiamo ricevuto notizia delle condizioni non poco problematiche di questi genitori, con bimbi piccoli da mantenere, che hanno perso il lavoro a causa della crisi economica – spiega Alessandro – Tutti noi di OSA ci siamo prodigati per trovare i mobili che a loro servivano ma che purtroppo non potevano permettersi, in poche ore abbiamo recuperato e montato in casa loro i mobili”.
Ma non si sono fermati qua i volontari di OSA, han voluto fare di più portando il Natale in casa della famiglia di Dueville: “Non è servito nemmeno dircelo tra noi volontari – continua Alessandro – Con tre piccoli in casa, nel periodo natalizio che dovrebbe essere magico per loro, abbiamo portato in casa loro l’albero di Natale, addobbandolo assieme e facendo accendere ai piccoli le luci”.
I sorrisi dei tre bambini han ripagato in tutto e per tutto l’impegno dei volontari di OSA, aiutanti di Babbo Natale per un giorno, che han lasciato dei regali per i tre piccoli di Dueville e un panettone: “La più grande soddisfazione per noi è stata vedere la felicità nei loro occhi – commenta con un pizzico di emozione Alessandro – Davanti a situazioni così delicate le chiacchiere non servono, occorre l’aiuto concreto, mentre i politici e le istituzioni preferiscono l’aria fritta anziché agire concretamene a favore dei propri cittadini”.
Un’azione di umanità e di solidarietà nei confronti della famiglia di Dueville che non sembra finita: “Con i due genitori che sono a casa senza lavoro, stiamo pensando di aiutarli come meglio possiamo – conclude Alessandro – Così tra noi volontari OSA ci stiamo dando da fare per raccogliere del vestiario per i bambini”.
A Natale accadono i miracoli, insomma, ma i volontari di OSA intendono farli durare tutto l’anno: “Il nostro è un impegno costante, raccogliamo situazioni di criticità che colpiscono le famiglie italiane dell’altovicentino, cercando di intervenire e dare una mano concreta”.
Paola Viero
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