L’attenzione dell’Arma dei Carabinieri è sugli anziani, troppo spesso vittime della delinquenza, sempre più dedita alle truffe ai danni dei cosiddetti ‘soggetti deboli’. Saluto di commiato stamani, da parte del Generale di Corpo d’Armata Carmine Adinolfi, pronto per il suo nuovo incarico come Comandante della scuola dell’Arma dei Carabinieri, che ha voluto porgere il proprio saluto ai militari del comando provinciale di Vicenza. Dopo un incontro con una rappresentanza di carabinieri in servizio e delle Sezioni dell’ Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, la visita è proseguita con un breve ritrovo, al quale hanno partecipato il Prefetto di Vicenza, il Questore, il Procuratore della Repubblica e il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco.

adinolfi2 Circondato dai suoi uomini, con a capo il comandante provinciale Alberto Santini, il generale ha voluto ringraziare pubblicamente chi sta sulla strada, pronto ad intervenire ai fini della prevenzione e della repressione dei reati. A loro ha rivolto il plauso per un lavoro fatto di sacrificio e devozione alla divisa militare. Quindi si è soffermato su quello che al momento rappresenta un vero e proprio allarme sociale, quello delle truffe agli anziani, sempre più spesso vittime di veri e propri sciacalli, disposti a tutto pur di spillare soldi al vecchietto di turno. Quello più facilmente adescabile. Quello più ingenuo e quindi pronto a cascare nella rete dell’inganno dei criminalie . E il danno morale per l’anziano va ben oltre quello materiale, dato che ad una certa età, subentra quell’amor proprio, quel pudore che rasenta la vergogna, che porta l’anziano a rinchiudersi in se stesso. adinolfiEcco perchè l’Arma dei Carabinieri è in prima linea per quanto riguarda questi reati, che rappresentano una piaga, per la quale i Carabinieri, negli ultimi anni, hanno deciso di investire in formazione e informazione. Proprio per fornire sempre più mezzi e strumenti per difendere le persone deboli.
Durante il suo breve, ma intenso discorso, Adinolfi ha ricordato l’iniziativa del 2 dicembre prossimo, quando si terrà un concerto di Natale al Duomo di Padova, con lo scopo di raccogliere fondi destinati alla fondazione Città della Speranza onlus, al cui interno si trova inserito anche un progetto grafico di spessore, realizzato con disegni e messaggi dei piccoli pazienti, che lottano giornalmente in nome della vita, nella Clinica di Oncoematologia Pediatrica
dell’Università di Padova.
N.B.

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