Quando la passione per le due ruote e l’impegno nel donare si incontrano, nasce ‘Metti in moto il dono’, un calendario estivo di eventi pensati per promuovere il dono nel periodo estivo, attraverso tutta la Penisola, attraverso Veneto, Molise Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta.

“In un periodo di forte contrazione nella raccolta di sangue e plasma” – commenta Chiara Peron, presidente provinciale di Fidas Vicenza – “è opportuno ricordare ai vicentini l’importanza di donare. Il moto tour vuole porre l’attenzione sull’importante tema della donazione del sangue in un periodo, quello estivo, in cui notoriamente si registrano cali nelle donazioni, vuole essere anche un appello al generoso popolo delle due ruote ad avvicinarsi alla donazione di sangue, un gesto semplice ma che può salvare vite”.

I motori degli oltre 40 bikers vicentini iscritti all’evento, cui seguirà un pulmino con 14 passeggeri al seguito, sono già pronti per affrontare, sabato 18 giugno, a partire dalle 8.30, un percorso articolato della provincia berica, che va dal Santuario mariano di Monte Berico a Vicenza, sino a Marostica, dove avrà luogo l’incontro con i rappresentanti dell’amministrazione comunale ed una visita guidata al Castello inferiore, per poi fare rientro, nel pomeriggio, nel capoluogo.

“Il percorso sarà decisamente vario. Partiremo da un luogo intriso di significato per la città di Vicenza, Piazzale della Vittoria, dove sorge il Santuario di Monte Berico” – sottolinea Luisa Segato, coordinatrice vicentina dell’evento – “per raggiungere la prima tappa ad Isola Vicentina (ore 9.40), quindi la chiesetta del donatore al Monte Cengio (ore 10.45), dove avrà luogo un aperitivo solidale. Intorno alle 13, invece, ci sarà la pausa pranzo a Gallio, per riprendere poi il tour alla volta di Lusiana, Bassano del Grappa e, alle 16, tappa a Marostica, dove i bikers saranno accolti dai rappresentanti dell’amministrazione comunale scaligera per una foto di rito e la visita guidata al Castello inferiore. Subito dopo si farà ritorno al punto di partenza, quindi al Santuario di Monte Berico”.

Un modo diverso per richiamare attenzione sul dono del sangue: “Il 14 giugno scorso abbiamo vissuto intensamente la Giornata mondiale del dono nel Vicentino” – conclude la presidente Peron – “con l’illuminazione di rosso dei principali monumenti rappresentativi del territorio, in particolare, nel capoluogo, l’incantevole Basilica Palladiana. Con questo evento si concludono, di fatto, i festeggiamenti, ma l’attenzione non cala. Abbiamo un grande bisogno di donatori e non dobbiamo mai dimenticare che donare il sangue significa dare un futuro a qualcuno che non si conosce, ma al quale si restituisce la vita”.

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