Forza Nuova lancia una raccolta firme per dire “stop ai finanziamenti utilizzati per i clandestini” e da ora in avanti segnalerà gli albergatori che, a suo dire, ospitano gli immigrati “cavalcando un business redditizio”. Dopo i presidi a Vicenza, domenica scorsa Forza Nuova, insieme a M.I.S. e Sovranità e Difesa Sociale, sono scesi in strada di fronte all’Hotel Duca d’Este, noto per ospitare immigrati giunti da più parti d’Italia. Con la protesta, Forza Nuova ha voluto denunciare quello che definisce “un atto dittatoriale, autocratico e autoreferenziale da parte della Prefettura che ha smistato immigrati nella  provincia di Vicenza “con l’avvallo di albergatori opportunisti e senza interpellare la cittadinanza”.

 

I militanti di Forza Nuova considerano che il territorio stia subendo un “modello di accoglienza-business” che toglie risorse economiche ai cittadini per distribuirle invece a chi, con l’immigrazione, ci guadagna.  

“Pensiamo che le risorse debbano essere stanziate per i nostri disoccupati – hanno detto da Forza Nuova – per i nostri anziani che risultano essere i più poveri d’Italia, per le imprese e le famiglie. Il 33% degli anziani vive con meno di 500 euro mensili, mentre per i clandestini vengono stanziati 900 euro al mese. Sostenere l’immigrazione in questo modo non porta beneficio alla società ma piuttosto alimenta un circolo vizioso socialmente pericoloso. Come se non bastasse – hanno continuato – a Santorso non sono ospitati profughi, ma veri e propri clandestini, cioè immigrati irregolari che arrivano da Paesi, come il Pakistan, dove non c’è guerra. Se queste persone si sentissero perseguitate nel loro paese, non dovrebbe essere l’Italia a dare loro lo status di rifugiati”.

Forza Nuova ha poi lanciato un’accusa diretta a Franco Balzi, Sindaco di Santorso, dicendo: “Il Sindaco di Santorso dovrebbe darsi da fare per offrire lavoro ai numerosi padri di famiglia disoccupati del suo comune e non dovrebbe garantire ospitalità a stranieri irregolari, alloggiati a nostre spese negli hotel. Agli italiani vanno garantiti casa di proprietà, un lavoro stabile e una vita dignitosa nella propria comunità; agli immigrati – hanno concluso da Forza Nuova – un rimpatrio sicuro e aiuti concreti nei rispettivi paesi d’origine”.

Alla protesta si è unito Alex Cioni, coordinatore locale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, che ha commentato: “Basta con il business dell’immigrazione. I profughi ospiti all’hotel Duca d’Este chiedono più soldi dimenticando di ringraziare l’Italia e gli italiani per l’aiuto ricevuto sino ad oggi” – ha spiegato – Noi diciamo basta con il razzismo alla rovescia, basta con l’arrivo dei profughi che alimentano il business dei centri d’accoglienza e di coloro che gestiscono il traffico di essere umani. In tempi di crisi un governo che dimentica i propri figli per mostrarsi caritatevole per quelli di altre famiglie, non è un governo giusto ma un governo dai chiari tratti criminali”. 

Anche Sergio Berlato, del coordinamento provinciale del partito di Giorgia Meloni,  ribadisce “l’urgenza di un cambio di rotta nella gestione del problema dell’immigrazione anche perché – ha proseguito – viviamo in un paese nel quale il disagio sociale che divide i ceti ancora abbienti da quanti non possiedono niente può diventare una bomba pronta a esplodere”. 

 

Anna Bianchini

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