Mettere a frutto le energie e le competenze dei giovani che hanno appena lasciato il mondo della scuola, evitando che li sopraffaccia l’inerzia della disoccupazione, dar loro la possibilità di rendersi utili alla comunità, anche svolgendo compiti di volontariato, ripagati in modo simbolico.

E` un modo per riconoscere che i giovani, con il loro entusiasmo e la loro freschezza, sono ’sicuramente un bene dell’intera comunità, un bene da valorizzare, con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione’, secondo le parole del sindaco di Santorso, Menegozzo.
La prima fase del progetto ’Servizio in comune’, con la quale l’amministrazione comunale di Santorso intende coinvolgere giovani in servizi di volontariato a favore della comunità locale, si è conclusa lunedì scorso, con i colloqui con le ragazze e i ragazzi che hanno fatto domanda di partecipazione.
I primi progetti proposti dall’amministrazione comunale sono sette: ‘Biblioteca in Comune’, ‘Archivistica in Comune’, ‘Informatica in Comune’, ‘Doposcuola’, ‘Letture\animazione per anziani’, ‘Paes – Patto dei Sindaci’, ‘Tecnico in comune’; ciascun progetto prevede due mesi di attività per 15 ore settimanali e l’affiancamento di un tutor. Venticinque sono le domande pervenute da parte di ragazze e ragazzi residenti a Santorso e con un età compresa tra i 18 e i 28 anni.
’L’alto numero di domande – ha commentato il sindaco Menegozzo – ha due significati: da una parte evidenzia che, in questo periodo di crisi, i giovani sono alla ricerca di un’opportunità che troppo spesso il mercato del lavoro non è in grado di offrire loro. Dall’altra testimonia il successo dell’iniziativa promossa dall’amministrazione che ha saputo intercettare un bisogno diffuso tra tante famiglie del territorio. Ci sembra importante – ha proseguito il primo cittadino – dare opportunità ai giovani per valorizzare il proprio tempo, diventato troppo libero a causa dell’inoccupazione, e mettere così al servizio della comunità locale competenze e voglia di fare’.
Per le attività svolte ai giovani verranno riconosciuti dei buoni d’acquisto spendibili in alcuni esercizi commerciali convenzionati. L’iniziativa non si concluderà qui. ’In futuro – ha concluso Menegozzo – proporremo ai giovani nuovi progetti e, alla luce della partecipazione, promuoveremo dei corsi di formazione’. Il successo riscosso sprona infatti l’amministrazione locale a cercare nuove forme di collaborazione con i giovani, vera risorsa di energie  pronte all’impegno, che la società di oggi, troppo impegnata a lamentare la carenza di mezzi, spesso dimentica di possedere.

U.D.A.

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