Lezioni di parkour per trenta profughi dell’Alto Vicentino.
A impartirle, per tutto il pomeriggio di venerdì, sono stati istruttori e gestori della palestra Krapannone, dell’associazione sportiva Krap di Santorso.
 I richiedenti asilo sono stati accompagnati sul posto dalla cooperativa sociale Con Te. “Qualcuno di questi ragazzi da tempo ci aiuta, gratuitamente, a tenere in ordine la palestra. Abbiamo voluto ringraziarli dedicando a loro e a tutti quelli che siamo riusciti a contattare una giornata di lezioni”, ha spiegato Tony Di Lauro, uno dei gestori della palestra.
Non solo semplici salti sui materassi e corse quindi, ma un vero e proprio allenamento. I trenta profughi, quasi tutti nordafricani, con qualche pakistano e bengalese, sono partiti dal riscaldamento, quindi hanno avuto lezioni sui movimenti base della disciplina metropolitana tanto popolare fra i teenager, per passare poi ai volteggi, scavalcamenti e salti sul trampolino.
“La proposta è nata dall’associazione, che ci ha dedicato la giornata – fanno sapere dalla cooperativa – Collaboriamo con loro da mesi, per le attività di alcuni dei ragazzi richiedenti asilo che seguiamo”.
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