Da stasera lasceranno le loro baracche di legno, dove per quindici giorni, hanno trascorso insieme attimi di ansia, temendo di aver perso i proventi di tre mesi di duro lavoro per la realizzazione della nuova scuola di Centrale, ancora da finire. Si è conclusa oggi la vertanza, con la firma di assegni da parte del titolare della Cosmo Haus Gianpaolo Nizzoli, che si è deciso a versare il 50% delle spettanze ai 25 operai che hanno protestato all’addiaccio in questi giorni.

L’altra metà verrà versata nei prossimi giorni. Tira così un sospiro di sollievo il sindaco Romano Leonardi, che ha seguito la vicenda dei muratori che avevano occupato il parcheggio del cantiere di Centrale, dove hanno presidiato grazie al sostegno di chi non si è risparmiato per portare cibo, bevande, coperte, ma anche offerte. La storia degli operai romeni ha scatenato una vera e propria gara di solidarietà da parte di una cittadina come Zugliano, che ha dimostrato di avere grande cuore. In testa don Giovanni della parrocchia di Grumolo che ha trascorso ore ed ore con quei muratori che parlavano a stento l’italiano, ma che hanno compreso perfettamente i valori dell’amicizia e della solidarietà, che sono riusciti a suscitare in tutti colori i quali, anche da fuori paese, sono andati spesso a fare visita a quel cantiere, dove disagio, sconforto e preoccupazione per il domani regnavano assieme al gelo . 
Non hanno mai mollato, assieme ai sindacalisti della Fillea Cgil. Anche grazie a loro la vicenda ha avuto eco e si è risolta. Come si ricorderà, inizialmente Nizzoli aveva negato di conoscere gli operai che battevano cassa e reclamavano i loro stipendi. Danilo Andriollo e Toni Toniolo non li hanno mai lasciati soli, battendo anche i pugni sulla scrivania quando il titolare della Cosmo Haus negava spudoratamente di conoscere le maestranze. Il sindaco Romano Leonardi ad un certo punto, aveva fatto mettere nero su bianco l’eventualità da parte del Comune di subentrare nei pagamenti. La vicenda si è sbloccata ed ha avuto il suo epilogo nel pomeriggio di oggi quando proprio nella sede municipale di Zugliano, si è svolto l’incontro decisivo tra le parti coinvolte. 
Da stasera, quindi, gli operai del cantiere di Centrale potranno dormire in un letto caldo. Con le famiglie che a Padova li hanno attesi per tutti questi giorni. Torneranno nelle loro case con un assegno tra le mani. Il pranzo di Natale è salvo.

di Redazione Thiene on line

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