I lavoratori della Cosmo Hause fanno vertenza al titolare della ditta inadempiente e al Comune di Zugliano. Ad annunciarlo nel corso di una conferenza stampa, Danilo Andriollo e Toni Toniolo di Fillea Cgil che stanno conducendo la battaglia sindacale per rappresentare gli operai che hanno lavorato per la realizzazione della scuola di Centrale e avanzano metà delle spettanze. L’altra parte l’aveva versata poco prima di Natale Giampaolo Nizzoli, che dopo aver negato persino di conoscere quelle maestranze, ha ceduto, ammettendo che quei giovani rumeni li aveva assoldati lui. 

Il Comune di Zugliano, come si ricorderà, aveva deciso di subentrare nel pagamento e qualche settimana fa, con una delibera di giunta era stata messa nero su bianco la decisione di elargire circa 20mila euro per risolvere la situazione, che aveva portato gli operai rumeni prima ad occupare per settimane il cantiere di Centrale, poi a diverse irruzioni al municipio di Zugliano. Con la delibera sembrava tutto messo a tacere, ma i problemi sono subentrati quando l’amministrazione comunale non ha potuto eseguire il pagamento per dei passaggi che il sindaco di Zugliano definisce ‘burocratici’ e che invece, hanno indotto i sindacati a ricorrere alle vie legali. 
‘In sostanza il Comune non dà mandato di pagamento perchè vuole la conferma che quegli operai siano davvero coloro che hanno eseguito i lavori nelle scuola nuova di Centrale – ha spiegato durante l’incontro con la stampa Andriollo – questo ha bloccato gli stipendi dovuti, che ora gli operai tenteranno di avere ricorrendo ad una vera e propria causa di lavoro’.
‘Con la delibera di giunta – ha replicato il sindaco Romano Leonardi – abbiamo fatto capire quale sia l’indirizzo politico del comune. Ma esiste la legge, un iter burocratico che prevede che prima che vengano emessi i pagamenti, vengano fatti degli accertamenti, che evidentemente i sindacati non hanno la pazienza di attendere. Ma io non posso farci niente – ha continuato Leonardi – sono dispiaciuto per le maestranze che sono costrette ad attendere. Esiste il famoso articolo 5 che ci impone dei passaggi che il nostro ufficio tecnico vuole e deve rispettare’.
Per i sindacati invece, si tratterebbe di qualcosa che è arcinoto. Lo stesso Nizzoli avrebbe attestato le ore di lavoro all’interno del cantiere di Zugliano di quegli operai. Per questo allo stop della trattativa hanno deciso di rivolgersi a dei legali. Leonardi non si stanca di ribadire che non è tutto così semplice, dato che il Comune per legge non deve, ma può subentrare nel pagamento degli operai.
Nel corso della conferenza stampa, Andriollo e Toniolo hanno ripercorso i mesi di calvario da parte degli operai che non riescono ad avere i loro soldi, ma che non si stancano di lottare per metterli in tasca. ‘La vicenda degli operai della Cosmo Hause è emblematica di una situazione che si sta venendo a creare con la crisi economica – hanno spiegato i sindacalisti – per fortuna quanto accadeva all’interno del cantiere di Centrale rappresenta un caso limite, ma sembra che questo momento di difficoltà attraversato dall’edilizia in genere attenti alle modalità di lavoro con cui sempre più spesso gli operai sono costretti a lavorare. E più c’è il bisogno di lavorare da parte dei padri di famiglia senza lavoro, più possibilità esiste di far proliferare il lavoro in nero o non a norma di legge’
Gli operai rumeni  della Cosmo Hause hanno denunciato come lavoravano dentro la scuola di Zugliano. Lo scenario che ne viene fuori non è limpido, con sub appalti e norme sulla sicurezza infrante giorno dopo giorno. Ma questo è un aspetto al vaglio della magistratura che dovrà fare luce anche su questo risvolto della vicenda.
N.B.

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