“Col raddoppio del Carrefour a Thiene, via Biancospino sarà paralizzata dal traffico”. Una strada del quartiere Cappuccini chiamata a farsi carico delle auto, che sverseranno da sud verso il cimitero, “con un volume del traffico che aumenterà del 50%”. A riportare l’attenzione sul progetto, che ha ottenuto l’ok del Comune, è l’Ascom di Thiene che, giovedì 7 marzo alle 20 nella propria sede di via Montello, organizza un incontro aperto “a tutti”.

“Ai cittadini ed ai commercianti, per fare informazione – spiega la giunta Ascom compatta – Analizzando le ripercussioni sull’economia, sull’impatto ambientale e sulla viabilità del quartiere Cappuccini”.
Un tema sempre caldo, anche se ancora oggi non manca di sorprendere. Il fatto che via Biancospino  possa diventare una sottospecie di tangenziale, sì per il carico di traffico ma no per le dimensioni, sembra non essere percepito appieno. Che sia scarsa attenzione a quanto stia accadendo alle porte di Thiene, o resa ad un cantiere milionario baciato da un lasciapassare dell’amministrazione, Ascom intende parlarne ancora. Un’occasione per capire cosa accadrà e  le ripercussioni che l’avanzata Carrefour porterà nella comunità thienese.

Due gli aspetti che maggiormente preoccupano in Ascom. Oltre alla viabilità l’impatto che una realtà commerciale come il Carrefour,  che passa da 12226 a 22500 metri quadri, avrebbe sui negozi della città, specie quelli del centro. Mentre a Thiene il centro commerciale vuole ampliarsi, resta forte l’interrogativo se veramente potrà portare benefici in termini occupazionali. Con lo stesso colosso che, a livello nazionale, sta operando tagli al personale, dirottando i dipendenti verso un piano esuberi.

Pronti per il Tar
“Il raddoppio del Carrefour di Thiene è destinato a diventare una cattedrale nel deserto”, osservano in Ascom Thiene mentre, col proprio legale, stanno concludendo le valutazioni per il ricorso al Tar.
A dare loro maggiore forza in questa strada, anche la recente sentenza del Consiglio di Stato che avvalla quanto fatto in Regione con la legge 50 del 2012. “Una norma che mira a portare ossigeno all’economia puntando sugli interventi nei centri storici ed urbani – spiegano in Confcommercio che, a metà febbraio, hanno girato la sentenza del 14 gennaio scorso al sindaco Casarotto, oltre che all’assessore Samperi –  Finalmente viene riconosciuto il ruolo del commercio tradizionale svolto dagli esercizi di vicinato all’interno dei centri storici ed urbani”. Una politica economica che ogni Comune deve tenere conto nei propri indirizzi per lo sviluppo, anche se a Thiene la variante al piano di lottizzazione ‘Centro Commerciale 2 ‘ è stato approvata dalla giunta comunale il 19 dicembre scorso.

Traffico paralizzerà i Cappuccini
Quale sia il futuro del centro commerciale, a conti fatti, una città come Thiene sarebbe chiamata a dare molto, ottenendo molto meno. Se da un lato si porta a casa ciclabile e rotatorie, senza cacciare di tasca propria i circa 340mila che servono, da un lato destina una strada comunale quale via Biancospino, ma anche Corso Campagna, a sorbirsi un incremento del volume del traffico. “Per Corso Campagna si parla del 40% in più”. Il tutto ‘sventrando’ a suon di auto  un quartiere residenziale, in nome degli interessi di un colosso commerciale, “già debole di suo ora, col food in difficoltà e negozi interni che chiudono – spiegano ancora in Ascom – Quando è stato costruito c’era un’altra economia. Erano gli anni ottanta e da allora sono cambiati 10 cicli economici: questi fattori dovrebbero essere tenuti in considerazione quando si approva un ampliamento come il raddoppio del Carrefour”.

assemblea pubblica di quartiere
Dopo l’incontro in Ascom, sarà la volta di un’assemblea pubblica fissata per l’11 marzo dal Comitato Quartiere Cappuccini, alle 20.30 nel teatro in via Padre Leopoldo. Un incontro con la cittadinanza al quale è stata invitata tutta la giunta comunale, che sarà chiamata a rispondere della modifica alla viabilità, ed i suoi impatti, in via Biancospino e Corso Campagna.

Paola Viero

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