Tempo  schizofrenico. Con un giorno a raccontare dell’incendio e un altro nel fare la conta di quanto distrutto dai pezzi di ghiaccio, piovuti dal cielo nell’alto vicentino.
I più ‘feriti’ sono orti e giardini. Ma, specialmente a Schio, molti lettori ci hanno segnalato tetti scoperchiati, tendoni strappati e auto’ bollate’ dalla grandine con dimensioni di albicocca.
Se qualcosa era scampato nell’ondata di maltempo di martedì scorso, ieri pomeriggio la resa dei conti. In circa mezz’ora a Schio la grandine fitta ha creato disagi nei soliti punti sensibili. Come la zona artigianale ed i sottopassaggi, che ad ogni acquazzone si trasformano in trappole per automobilisti. Guai a non fermarti prima.

Tutto questo si è registrato nell’orario in cui la gente reintrava a casa dal lavoro. La gravità della situazione la si è percepita tutta anche a Thiene. Città che, solitamente, scampa alla furia di pioggia e grandini. Ma non ieri, quando alcune strade si sono allagate seriamente, coi tombini che non riuscivano più a contenere  e scaricare, l’acqua.
Una forza di acqua e vento che, in centro, ha strappato alcuni fili degli ombrelli appesi lungo corso Garibaldi.
Ringraziamo i numerosi lettori che ci hanno inviato le foto. Immagini che testimoniano i disagi ed i danni da loro subiti. Abbiamo selezionato gli scatti di Rosetta Battistello e Liliana Zambon da Marano Vicentino.

operai al lavoro
Già da oggi, sia a Schio che a Thiene, gli operai comunali sono al lavoro sulle strade. A pulire e controllare caditoie e griglie. Questo anche viste le numerose segnalazioni, e richieste, arrivate alle rispettive amministrazioni comunali da parte dei cittadini.

di Redazione AltovicentinOnline

 

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