E’ stato presentato ieri in municipio dall’Engim di Thiene, alla presenza del Sindaco, Giovanni Casarotto, il progetto “Social Hospitality”.

La finalità dell’iniziativa è di promuovere l’inserimento lavorativo di persone con differenti abilità, rispetto ad altri lavoratori normodotati, in aziende e in attività commerciali del territorio non rientranti nell’obbligo previsto dalla legge 68/1999 e favorire ed incentivare una cultura dell’accoglienza.

Il progetto, supportato dal contributo regionale ed aderente al bando Garanzia Giovani, permetterà a otto ragazzi di svolgere nel periodo da ottobre a dicembre 2017 un percorso formativo professionalizzante per preparare i ragazzi ad operare in un luogo di lavoro ad alta frequentazione, come negozi e bar, con simulazioni d’azienda effettuate parte in Engim parte al Villa 6 Sharing Bar .

Quindi, da gennaio a giugno 2018, ci sarà l’inserimento vero e proprio nelle ditte e nelle attività commerciali aderenti all’iniziativa (Villa 6 Sharing Bar, Bar Patronato San Gaetano, Azienda Agricola Aidi, erboristeria della Coop. Sociale Il Ponte, ConfCommercio-SACET, Punto Servizi Balasso, Munari Giocattoli e Casalinghi, negozio del Consorzio Agrario Mais Marano ed Iper Battocchio).

Da aprile a giugno 2018, inoltre, sarà possibile attivare, per due beneficiari del progetto che l’azienda deciderà di inserire con contratto di apprendistato, una sessione di inserimento guidato in azienda e preparazione al ruolo, con il supporto di un orientatore esperto per favorire il prosieguo autonomo del percorso lavorativo.

Il progetto prosegue, in modo più strutturato e completo, quello realizzato, con successo, nel 2016 con la “Piazza dell’Inclusione” sempre dall’Engim del Patronato San Gaetano.

ENGIM01L’inclusione riguarda tutti – dichiara Marta Rigo, responsabile del Servizio Orientamento dell’Engim di Thiene – e siamo fiduciosi nella risposta che il territorio darà. Invitiamo tutti a seguire il progetto; l’esperienza sarà riportata anche, con continui aggiornamenti, sulle nostre pagine facebook”.

I ragazzi che partecipano al progetto – è il commento di Renzo Dal Maso, direttore del CFP San Gaetano di Thiene – hanno la capacità di migliorare le relazioni umane nel contesto in cui si trovano: è quanto constatiamo ogni giorno nella nostra scuola ed è quanto potrà essere compreso dalla cittadinanza, su più larga scala, con Social Hospitality”.

E’ una buona pratica, da far conoscere e da esportare – precisa il Sindaco Casarotto – . Desidero ringraziare l’ENGIM e gli operatori economici del territorio che hanno aderito ad un’iniziativa bella e importante, capace di coinvolgere anche il cuore grazie alla simpatia straordinaria degli otto ragazzi che vivranno il percorso formativo”.

Collabora al progetto l’AULSS 7.

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