Le luci delle vetrine spente in centro a Thiene dai 125 commercianti non lasciano indifferente il vicesindaco e assessore al commercio Alberto Samperi: “Io stesso sono stato un commerciante e posso capire bene la loro situazione, però invito a stare uniti perché solamente così possiamo riportare il centro storico ai fasti di un tempo”.

L’avere il commercio nel suo Dna lo porta a capire le difficoltà di chi, ogni giorno, lotta come un guerriero per non abbassare la serranda del proprio negozio: “C’è la massima comprensione per la protesta dei negozi del centro di Thiene, ma dispiace anche che quanto abbiamo fatto in questi anni per star loro vicino venga a volte dimenticato”.

Vicesindaco Samperi ci vuol dire cosa avete fatto come amministrazione per aiutarli?
Proprio per dare riscontro alle loro esigenze, e della loro clientela, abbiamo ampliato il parcheggio in via Trieste, ci siamo impegnati nella realizzazione del parcheggio a pagamento di piazza Nova Thiene, lasciamo aperto e libero il sabato pomeriggio e tutte le domeniche in cui ci sono grandi manifestazioni il parcheggio della scuola elementare Scarcerle. Un grosso impegno dell’amministrazione che ha compreso anche la riqualificazione dell’arredo urbano”.

vetrine spentePerché avete tolto la sosta veloce con i primi 30 minuti gratis?
Perché purtroppo i furbetti non sono mai mancati negli anni passati, abusando a man bassa di un posto auto che avrebbero dovuto lasciare libero dopo la prima mezz’ora, occupandolo ad oltranza senza pagare. Un giocoforza che ci ha portati ad applicare la tariffa dei 50 centesimi all’ora.
Ma nelle prossime settimane ci sarà una novità negli stalli a pagamento: partiranno non più alle 8.30 ma bensì alle 9, dando la mattina presto una mezzora gratuita a chi si reca in centro per il caffé al bar o acquistare il giornale.

Restando sempre sulla questione dei parcheggi, i negozianti del centro protestano per avere 80 posti gratuiti in via D. Chiesa e disco orario da 120 minuti in piazzale Divisione Acqui, cosa risponde?
I 120 minuti in Divisione Acqui sono già stati previsti e dalla fine di aprile da pagamento diventano a disco orario, ovvero dalla fine di sistemazione dei lavori dell’area esterna di Villa Fabris.
Per quanto riguarda i posti auto gratuiti nello sterrato verso via D.Chiesa: rimarranno fino a settembre e poi spariranno. Al loro posto verranno resi liberi gli attuali 80 posti, ora con disco orario da 90 minuti, dello sterrato verso piazzale D. Acqui. Abbiamo verificato che sono un numero sufficiente per le normali esigenze.

L’apertura della ZTL del tratto nord di Corso Garibaldi, è fattibile ?
La nostra posizione come amministrazione su questo punto è irremovibile, non c’è alcuna disponibilità alla riapertura al traffico in quel tratto: la zona pedonale del centro va mantenuta così com’è, per una maggiore dimensione umana che contribuisce ad una maggiore vivibilità del centro storico.

Passiamo ora ai balzelli fiscali, Imu, Tasi e Tari: soldi che vanno al Comune aggravando i conti delle attività, cosa risponde alla richiesta di riduzione delle aliquote?
Mi sento di rispondere che questo è proprio uno dei tanti impegni che ci siamo assunti negli anni e che abbiamo portato avanti. Per quanto riguarda l’Imu dal 2012 proprio le attività produttive, quindi anche i commercianti, scontano l’aliquota più agevolata. L’aliquota Tasi dal 2015 è stata dimezzata, passando dallo 0,8 allo 0,4 per mille. Sulla questione Tari credo che aver imposto di abbassare il gettito della tassa di 140 mila euro nel 2016 rispetto al 2015 commenti l’impegno e la vicinanza dell’amministrazione a tutti i propri cittadini.

Altra richiesta che la protesta a ‘luci spente a Thiene’ porta avanti: la riduzione del plateatico e imposta di pubblicità.
Le tariffe che vengono applicate hanno come minimo 10 anni e così rimarranno, non sono tra le più altre ed in linea con altri comuni. Abbiamo però introdotto una modifica al regolamento Cosap: le occupazione temporanee non saranno più di 3 mesi, che risultavano troppo onerose ai locali, ma bensì mensili, di modo che i gestori potranno scegliere secondo le loro esigenze e nell’ottica economica. Per l’imposta pubblicità non ci sono state variazioni, possiamo ragionare in futuro un aumento della superficie esente. Mi preme ricordare che studi recenti sia degli artigiani che degli industriali a Thiene le tasse sulle imprese sono tra le più basse della provincia.

“Voglio ricordare che tra le cose fatte dall’amministrazione comunale  per il centro storico di Thiene c’è l’acquisto delle luminarie fatto lo scorso Natale – continua Samperi – Tutto il centro storico è stato addobbato a spese del Comune, mentre gli anni precedenti i commercianti pagavano loro le luminarie fino a 150 euro a negozio, che fanno circa 15 mila euro all’anno”.

La replica di Samperi chiude toccando la questione della grande distribuzione, nello specifico l’area Mofer-Carrefour: “Quella convenzione è stata stipulata più di 15 anni fa, non si può fare per rimuovere i diritti acquisiti se non andando in contro al rischio di richiesta risarcimento danni, e parliamo di 2 milioni di euro, per un vincolo approvato da Ascom”, ribadendo come l’attuale amministrazione poco ha a che fare con la politica benevola nei confronti della grande distribuzione: “Noi abbiamo bloccato lo sviluppo commerciale del Piano Ferrarin – precisa Samperi – che prevedeva sulle spalle del centro circa 20 mila metri quadri, schiacciando le attività del centro. Ricordo che a Thiene in tutto ci sono 650 attività, comprese le 130 del centro e con noi il rapporto di crescita tra piccole, medie e grandi attività è rimasto costante negli anni”.

Paola Viero

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