Thiene  dice “Stop alla violenza contro le donne”. Non uno ma cinque eventi a far da cornice alla giornata mondiale contro ogni forma di violenza sulle donne, universalmente celebrata il 25 novembre. Ospite in città la nepalese Lily Thapa simbolo di rinascita e coraggio.

“Una ricorrenza necessaria per sottolineare quanto ancora, purtroppo, molte donne siano vittime –  spiega l’assessore alle pari opportunità Maria Gabriella Strinati  – A Thiene non ci siamo voluti limitare alla singola giornata, ma sviluppando più serate di sensibilizzazione, da ‘Thiene all’Opera’ sino all’incontro con Lily Thapa, nepalese rimasta vedova a 29 anni e da allora considerata una ‘reietta’ sociale, soggetta a forti discriminazioni. Simbolo vivente della lotta contro ogni forma di sopruso”.

Si sente spesso dire che “la donna non andrebbe sfiorata nemmeno con un fiore”, ma pagine di cronaca quotidiana si riempiono spesso di violenza. Molti col tragico epilogo per mano spesso del partner, o ex, che considera la compagna una propria proprietà, la cui esistenza è condizionata dalle loro turbe.

Fontana rossa piazza Chilesotti
Per lanciare il proprio messaggio Thiene non solo illuminerà di rosso la fontana di piazza Chilesotti, invitando i negozianti del centro a fare altrettanto. ““Mettete in mostra la vostra sensibilità. Schieratevi in difesa della donna esponendo qualcosa di rosso nelle vostre vetrine – continua – Possono essere ad esempio delle scarpe rosse, simbolo riconosciuto della lotta alla violenza sulle donne. Ma anche un oggetto che secondo voi più rappresenta questa importante battaglia: l’importante che sia di colore rosso”.

Busta del pane “stampati numeri per chiedere aiuto”
Torna con l’iniziativa del sacchetto del pane, distribuiti ai panifici, su cui campeggerà lo slogan “25 novembre, per molte donne la violenza è il pane quotidiano”. Ventimila buste con scritti anche i contatti dei servizi sociali a cui chiedere aiuto ( 0445.804732 servsociali@comune.thiene.vi.it) che entreranno così in quante più case più possibili.

Al Fonato cinque appuntamenti, “Arriva anche Lily Thapa”
Per conoscere, e per riflettere, quanto più possibile sulla piaga della violenza (e non solo fisica) ai danni delle donne, l’amministrazione comunale propone cinque importanti appuntamenti all’auditorium Fonato.

Il primo si svolgerà  il 23 novembre  alle 20.45, ad ingresso libero, con due testi teatrali di Antonella Questa, attrice e regista, “Vecchia sarai tu!” e “ Svergognata”. “Un reading che raccontano l’animo, il corpo e la vita delle donne in due circostanze differenti – spiega Strinati – Ma reali e potenziali con un piglio umoristico ed amaro”.

Molto atteso in città l’arrivo di Lily Thapa, per martedì 27 novembre alle 18.15, sempre al Fonato e ad ingresso libero. Il pubblico potrà ascoltare ed incontrare la nepalese, fondatrice di Women for Human Rights Nepal.  “Lily Thapa laureata, direttrice di una scuola, moglie di un medico militare delle Nazioni Unite, Lily Thapa ha perso il marito giovanissima, ad appena 29 anni. La morte dell’uomo, deceduto sul campo durante la Guerra del Golfo, ha lasciato una vedova disperata con tre bambini piccoli: in Nepal, il trattamento riservato alle vedove è fortemente discriminatorio. Obbligata a lasciare il lavoro e a rinunciare a ogni aspetto della sua libertà, Lily si è ritrovata all’improvviso sola e impotente, confinata ai margini della società – spiega Davide Parise presidente delle marosticense Women For Freedom  -Nel 1994, dopo aver tentato il suicidio più volte, ha trovato il coraggio di muovere i primi passi verso una direzione fino a quel momento inesplorata, fondando un’organizzazione chiamata Women For Human Rights Nepal, che oggi raggruppa più di 100.000 donne nepalesi, riunite in 1.500 gruppi locali sparsi nei 73 distretti che coprono tutto il territorio nazionale.

Lily è oggi segretaria del Sanwed (South Asian Network for Widows’ Empowerment in Development) e una delle voci più rilevanti a livello mondiale in materia dei diritti delle donne: viene convocata durante le consultazioni dell’ONU e, col suo carisma e le sue doti comunicative, rappresenta un punto di riferimento per migliaia di donne nel mondo: solo in Nepal, ne ha aiutate attraverso il suo operato oltre 500.000. La sua è una storia di rinascita, di coraggio e di speranza.Dal 2014, Lily e WHR sono partner di Women For Freedom ONLUS nella realizzazione di progetti a favore delle bambine, ragazze e donne emarginate in Nepal.

Venerdì 30 novembre alle ore 20.45 l’Associazione Culturale “Dea mundi” porterà in scena lo spettacolo “Voci nel silenzio” ideato e diretto da Egle Kairyte. Nello spettacolo saranno lette da lettrici di varia nazionalità dieci storie tratte dal libro di Serena Dandini “Ferite a morte”. Ad arricchire “Voci nel silenzio” saranno i brani musicali eseguiti dal gruppo vocale femminile “Siamo così”, diretto da M.A. Zinovjeva e M.G. Lomtatidze, e le coreografie ballate dal gruppo di ballo “The Bridge” di Zanè, diretto da Stefania Pigato.


Si alza il sipario al Fonato con ‘Thiene all’Opera’
Sempre al Fonato andrà in scena ‘Thiene all’Opera’, con tre spettacoli pomeridiani nelle domeniche del 25 novembre, del 16 dicembre e del 20 gennaio. Il sipario si alzerà sempre alle 17, il costo del biglietto sarà di 10 euro, per denunciare il dramma della violenza sulle donne, attingendo proprio dal melodramma “ un mezzo straordinario per leggere e capire il presente”, spiega Daniele Nuovo ideatore del progetto dell’Associazione Liricamente .

“Thiene all’Opera” aprirà con la “Carmen” domenica 25 novembre, in corrispondenza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne Mondiale. A seguire altre due ‘opere manifesto’ del coraggio e della dignità femminile: “Madama Butterfly”  il 16 dicembre e in chiusura “La Traviata” il 20 gennaio 2019.

L’Opera Lirica è un’autentica ricchezza culturale italiana che, al pari dei nostri grandi patrimoni artistici, richiede una politica di recupero e tutela, in grado di rispondere all’interesse che questa forma di spettacolo è in ancora in grado di suscitare. Con il progetto “Thiene all’Opera”, nel funzionale spazio dell’Auditorium Fonato, s’intende operare concretamente per offrire alla già ricca stagione teatrale thienese un calendario di tre spettacoli lirici in forma “ridotta”. Agendo infatti sulle dimensioni di un melodramma, riducendo i suoi imponenti apparati logistici e semplificandone la messa in scena, è possibile proporre egualmente uno spettacolo innovativo, originale e d’assoluta coerenza teatrale.

Partendo dalla semplice partitura per canto e piano – ovvero dalla “forma nascente” di un’opera lirica – e scegliendo le sue parti significative, all’interno di un attento impianto di narrazione scenica, si può costruire uno spettacolo completo, capace di portare il pubblico al pieno coinvolgimento emotivo, alla riflessione, all’acquisizione di nuova conoscenza e consapevolezza. Per “narrazione” tuttavia non s’intende la semplice esposizione della trama, ma un racconto teatrale che riveli i profondi significati espressivi dell’opera, la personalità dell’autore, l’ambito culturale e storico in cui visse, gli aspetti biografici e aneddotici, i forti legami tra melodramma e letteratura, la sua straordinaria attualità.

Il cartellone di Thiene all’Opera propone tre titoli molto conosciuti, nei quali è intenso il richiamo alla fonte letteraria che ne ispirò la creazione. “La Traviata” di Giuseppe Verdi sarà raccontata con le pagine de “La Signora delle Camelie” di Alexandre Dumas, “Carmen” di Georges Bizet attraverso l’omonimo racconto di Prosper Mérimée, mentre  “Madama Butterfy” di Giacomo Puccini ricondurrà alla “tragedia giapponese” del drammaturgo americano David Belasco.
Il costo del biglietto è di € 10,00. Info e prenotazioni all’ufficio Cultura di piazza Ferrarin o al Botteghino dell’Auditorium a partire da un’ora prima dello spettacolo.

Paola Viero

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