Confartigianato ha premiato  al Teatro Comunale di Thiene 9 tra i suoi più fedeli iscritti. I Mandamenti di Thiene e Arsiero si sono incontrati tra palco e platea per conferire il riconoscimento a 3 pensionati benemeriti e a 7 artigiani che hanno celebrato il 40° anno di attività contestualmente al 40° rinnovo della tessera associativa.

 

Andrea Piovan e Graziano Dal Zotto, presidenti rispettivamente dei mandamenti di Thiene e Arsiero, sostenuti dalla presenza del presidente provinciale Agostino Bonomo e dalle loro Giunte, hanno premiato i ‘loro’ artigiani con grande soddisfazione e parole ricche di stima.

In fin dei conti ‘associazione’ è proprio questo: sostenersi e aiutarsi, far parte di un gruppo e camminare tutti insieme nella stessa direzione, perché da sempre e per sempre ‘l’unione fa la forza’.

La presenza in sala e sul palco di autorità politiche e istituzionali e dei Sindaci di alcuni paesi dei mandamenti, ha sottolineato il valore del lavoro degli artigiani (premiati e non un valore) e reso esplicito il messaggio ‘il lavoro artigianale è una ricchezza per il territorio e una garanzia di qualità e di professionalità’.

I premi alla ‘Professionalità Artigiana e alla Fedeltà Associativa’ del mandamento di Thiene sono stati assegnati a Giuseppe Addifetti, Luigi Baraldo, Wilma Crema e Guerrino Spinato, mentre per il Mandamento di Arsiero il riconoscimento è andato a Silvano Busato, Francesco Lorenzini e Luciano e Ottorino Mattielli.

Un momento toccante ha preceduto il conferimento del riconoscimento di pensionato benemerito. Il cantastorie Giovanni Panozzo, dopo aver suonato come accompagnatore per tutta la cerimonia, ha raccontato, aiutato da una video-intervista, la storia di Brno, un pensionato 90enne di Biella. Orfano da quando aveva 9 anni, Bruno ha raccontato la durezza del lavoro ai suoi tempi e al tempo stesso la sua bellezza, facendo capire che il lavoro per l’uomo è un valore aggiunto di cui nessuno deve privarsi o esserne privato.

La consegna del premio ‘Pensionato Benemerito’ è andata a 2 artigiani in pensione che ancora oggi sono attive nell’Anap (Associazione Nazionale Artigiani in Pensione). Bellarmino Calgaro e Antonio Canale (delegati Anap di Thiene e Arsiero) sono saliti sul palco insieme alle autorità e hanno conferito il premio di ‘Pensionato Benemerito’ a due emozionati Nicola Duso e Vito Sella.

La cerimonia, che ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone, si è poi conclusa con una cena e una serata danzante in Villa Fabris.

 Anna Bianchini

‘Siamo lavoratori, siamo infaticabili lavoratori che stanno dimostrando resistenza in un momento storico che ci sta mettendo a dura prova e che noi stiamo affrontando con dignità e devozione per rispetto e passione per le professioni che ognuno di noi rappresenta qui ‘. Ha esordito così, Andrea Piovan durante la sobria, ma elegante cerimonia dell’altra sera al Teatro Comunale di Thiene, dove oltre al logo di Confartigianato, protagoniste erano le rughe sul volto degli artigiani premiati. Segni di sacrificio e di levatacce all’alba per far crescere la propria impresa. Operai che negli anni d’oro dell’edilizia sono diventati costruttori raffinati, capaci di fornire maestria e ingegnosità. Falegnami che hanno messo in piedi imprese che oggi rappresentano il fiore all’occhiello dell’operosità veneta. E poi, la signora Wilma, che nella sua azienda di Carrè, continua a produrre e commerciare la biancheria intima, che porta alto il nome del Made in Italy, quello che sembra quasi scomparso, ma che ci fa piacere scoprire che esiste ancora con la sua eleganza, il suo stile unico e quei particolari che solo la mano artigiana può realizzare.

Sono tutti eroi dei nostri tempi. I tempi della crisi e della burocrazia che snerva e che spesso, ti costringe a mollare. Gli artigiani non vogliono mollare. E per bocca del loro presidente mandamentale Piovan lo hanno detto senza urlarlo, ma con energia e cuore.

 

‘Aiutateci – ha chiesto il presidente di Thiene ai politici presenti in platea – sosteneteci in questa battaglia quotidiana’.
A rispondergli per primo, il sindaco Gianni Casarotto che con la complicità di chi ascolta tutti i giorni l’urlo disperato di imprenditori che non ce la fanno più ha detto al microfono. ‘Non è facile neanche per noi. La burocrazia sta schiacciando anche noi amministratori che vi siamo vicini e cerchiamo di fare il possibile. Voi artigiani siete la benzina di questo paese’.
‘Vi sono vicino perchè sono uno di voi – ha invece, detto il deputato leghista Filippo Busin – Se sono entrato in politica è perchè voglio rappresentarvi, ma non è facile perchè in questo paese manca una cultura d’impresa che non dobbiamo rassegnarci a non vedere crescere. Ce la sto mettendo tutta a Roma. La mia motivazione siete tutti voi, ma il percorso è tortuoso’.
Gli assessori regionali Elena Donazzan e Marino Finozzi, nel pieno della campagna elettorale, non hanno fatto mancare parole di conforto agli artigiani ai quali hanno promesso la difesa strenua del Made in Italy e la lotta serrata alla contraffazione. ‘ Non vi siete mai rassegnati – ha detto con ammirazione Finozzi – non vi siete mai arresi. L’immagine della nostra Italia nel mondo non è bella purtroppo, ma quando si parla di qualità è al nostro paese che viene associata questa parola’.
Quindi, è stato il turno del presidente provinciale di Confartigianato

Agostino Bonomo, che ha voluto ringraziare gli amministratori per il sostegno giornaliero che il mondo dell’impresa può avere grazie ad alcuni sindaci sensibili che non si risparmiano quando c’è da portare avanti le istanze del mondo produttivo. ‘Siete sempre pronti ad ascoltarci e non vi fate mai negare – ha sottolineato Bonomo – Grazie perchè vi fate portavoci dei nostr bisogni. Ma un grazie particolare va ai nostri iscritti, che nonostante la crisi, continuano ogni anno a rinnovare la tessera dell’associazione. Una tessera rinnovata è una fiducia confermata’.

Natalia Bandiera

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