L’Europa nella morsa del caldo, chiusa la torre Eiffel. L’Onu: “Il mondo deve imparare a convivere con questo clima”

Dalla Spagna alla Francia, passando per il Portogallo, le temperature in Europa sono da incubo: i valori raggiunti in questi giorni sono davvero estremi. E anche il Mediterraneo è ‘bollente’. In Spagna, nei giorni scorsi, si sono superati i 45° gradi, con record storico a Barcellona, dove questo giugno sarebbe il più caldo di sempre secondo... continua a leggere...

Papa Leone XIV: “Tacciano le armi, si lavori per la pace attraverso il dialogo”

“Sorelle e fratelli, continuiamo a pregare perché dovunque tacciano le armi e si lavori per la pace attraverso il dialogo“. Lo ha detto Papa Leone XIV in occasione dell’Angelus con i fedeli e i pellegrini in piazza San Pietro, riuniti per la festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. “Saluto i pellegrini dall’Ucraina, prego sempre per... continua a leggere...

Vannacci choc: “Chi mandiamo al fronte? I partecipanti al Gay Pride?”

Non sono parole sussurrate al bar, ma dichiarazioni pubbliche pronunciate davanti a una piazza gremita. Roberto Vannacci, generale ed europarlamentare della Lega, è tornato a far discutere per un intervento a San Marco in Lamis, in Puglia, che ha mescolato politica militare, provocazioni e attacchi alla comunità LGBTQ+. LA FRASE CHOC DAL PALCO “Spendiamo 800 miliardi... continua a leggere...

Don Mazzi: “La lotta alla droga richiede coraggio e meno retorica”. E denuncia la burocrazia

 A 95 anni, Don Antonio Mazzi affronta con rammarico l’impossibilità di partecipare di persona all’evento centrale della Giornata mondiale contro la droga, in programma domani a Roma, dove è previsto anche un incontro con Papa Francesco e con la Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche. Il fondatore della Comunità Exodus ha spiegato al Corriere della Sera... continua a leggere...

Cosa succede adesso in Iran? Pezeshkian rilancia: “Mostreremo al mondo che l’Iran è invincibile”. E lo Stretto di Hormuz va verso la chiusura

Dopo il pesante attacco degli Stati Uniti ai tre siti nucleari iraniani di Fordow, Natanz ed Esfahan, il moltiplicarsi degli appelli internazionali alla descalation e le minacce di ritorsioni in caso di risposta da parte di Teheran, l’Iran non mostra segni di cedimento e tira dritto. La conferma arriva dal presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, Masoud Pezeshkian,... continua a leggere...