Si svolgeranno venerdì 2 maggio, alle 15,30, al Duomo di Malo, i funerali di Greta, la bimba di tre anni uccisa lunedì scorso dalla meningite. Un paese sconvolto, ancora incredulo per l’enormità di quanto accaduto, che potrà far sentire affetto e vicinanza a mamma Erica e papà Mario, 34 e 36 anni. Una malattia micidiale, fulminante,

ha portato via la piccola Greta, un meningococco che gli antibiotici e i medici non sono riusciti ad arrestare. Rapidissimi i sintomi, l’infezione sempre più violenta, il ricovero all’ospedale di Santorso, poi quello d’urgenza, domenica scorsa, all’ospedale di Borgo Trento a Verona perché il quadro clinico inesorabilmente peggiorava. Fino a lunedì mattina, quando non c’è stato più nulla da fare.

In queste ore anche il “Comitato Nazionale contro la Meningite” si è stretto attorno al dolore della famiglia della piccola, rivolgendosi in particolare ai genitori, con un messaggio di vicinanza e incoraggiamento: “Non siete soli”. A pochi giorni dalla Giornata mondiale contro la Meningite, la tragica notizia che giunge dal vicentino è, secondo il Comitato, un chiaro segno di come non si stia facendo abbastanza per combattere la malattia. “Con il decesso di Malo, il Veneto conta 5 casi di meningite dall’inizio dell’anno, di cui 4 da meningococco – ricorda Elena Dal Molin, una delle mamme del Comitato Nazionale contro la Meningite -. C’è dunque bisogno che vengano recepiti ed applicati concretamente e con urgenza gli appelli lanciati durante la Giornata mondiale e in tutte le occasioni in cui abbiamo acceso i riflettori sulla meningite. Ribadiamo la necessità di uno sforzo comune che dia vita a un’azione sinergica ed efficace che consenta una maggiore e più corretta informazione, senza allarmismi ma obiettiva sulla pericolosità della malattia. Ma anche una prevenzione adeguata e un’azione decisa di immunizzazione della comunità mediante gli strumenti vaccinali specifici oggi a nostra disposizione. Esprimo la mia vicinanza ed il sostegno del Comitato Liberi dalla meningite – prosegue Dal Molin – alla famiglia della piccola Greta, un caso che mi tocca da vicino per storia personale, come tutte le mamme del Comitato, e per vicinanza geografica. Ho perso la mia bambina Ester nel giugno del 2011 a soli due anni e mezzo a causa del meningococco di tipo B, contro il quale oggi disponiamo finalmente di una vaccinazione specifica. Comprendo perfettamente lo stato d’animo di voi genitori, cari Mauro ed Erica, cui ripeto che non siete soli. E immagino i sentimenti di apprensione dei genitori di tutti i bambini della scuola d’infanzia di Case di Malo che in queste ore, da corretta profilassi, stanno sottoponendo i loro figli agli adeguati trattamenti antibiotici. A voi genitori rinnovo l’appello del Comitato: non abbiate paura di vaccinare i vostri figli”.

di redazione Thiene on line

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia