Si è lanciato dal quarto piano dello stabile dove ha la sede la sua ditta d’informatica. Quando è arrivata l’ambulanza, per Alessandro Crivellaro 47 anni, di Zugliano, non c’era già più nulla da fare. Il suo corpo esanime giaceva sull’asfalto, riverso in una pozza di sangue. E’ accaduto intorno alle 13, in via Veneto. L’uomo, molto conosciuto sia a Thiene che a Schio l’ha fatta finita lanciandosi nel vuoto. Una tragedia che arriva due ore prima dell’estremo saluto all’imprenditore Elia Marcante, trovato impiccato mercoledì sera, all’interno della propria ditta nella zona industriale di Schio.

Crivellaro era sposato ed era padre di un bambino di sei anni.

Aggiornamenti in corso (foto M.D.L.)

 

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