L’abbassamento delle temperature era in qualche modo previsto, ma nessuno pensava che scendessero così tanto. A Schio e in tanti altri Comuni fa veramente freddo, l’inverso è arrivato quasi improvvisamente cogliendo di sorpresa quasi tutti. Anche lo stesso Comune che, infatti, ha anticipato di quattro giorni l’accensione degli impianti di riscaldamento.

 

“Viste le avverse condizioni climatiche, è stato disposto l’anticipo dei termini di accensione degli impianti di riscaldamento nel territorio comunale – si legge in una nota del Comune – Questi potranno essere attivati già a partire da venerdì 11 ottobre (invece che dal 15 ottobre come previsto). Gli impianti termici, nel periodo di deroga, possono essere attivi con una durata giornaliera non superiore a sette ore. Dal 15 ottobre, come previsto dal piano annuale, gli impianti potranno invece essere attivi per 14 ore giornaliere frazionabili in due o più sezioni”.

Il maltempo e il freddo sono piombati su tutto il vicentino. Ieri la protezione civile regionale aveva diramato un bollettino segnalando possibili precipitazioni. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Cvile del Veneto ha lanciato il preallarme per rischio idrogeologico sulle zone del bacino dell’Alto Piave; del bacino Alto Brenta Bacchiglione; del bacino Basso Piave Sile e Bacino Scolante in Laguna; e del bacino Livenza Lemene Tagliamento. Lo stato di allerta, scattato oggi alle 6 durerà fino alle 14 di domani.

Di Redazione Thiene On Line

 

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