Consumatori di marijuana in crescita a Thiene. Una vera e propria riscoperta secondo il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini, che lancia un allarme su minorenni sempre più dipendenti dalle droghe cosiddette leggere. Abbiamo cercato di capirne di più, intervistando il comandante del Consorzio Nevi, che a chi dichiara che hashish e marijuana non dovrebbero essere nemmeno perseguiti dalla legge, risponde: ‘La legge nel mondo occidentale è chiara e non tollera l’uso di stupefacenti. Punto e basta’.

 

Scarpellini, questa settimana, nei vostri uffici sono arrivati tanti giovani consumatori di marijuana. Che atteggiamento hanno tenuto davanti a voi?
 
Beh, ci sono a Thiene delle vere e proprie gang di ragazzi minorenni e non, come quelli fermati in via Kennedy l’altra sera, che avevano dinanzi agli agenti in divisa un comportamento spavaldo, quasi strafottente. Ce n’è voluto per calmarli perchè inizialmente tenevano atteggiamenti quasi di sfida. Poi, ci sono quelli che reagiscono con mortificazione. Tengo a precisare, che spesso di tratta di ragazzi, che appartengono a famiglie per bene, genitori che lavorano, che li seguono, ma che non sanno come fare dinanzi a quel figlio dalla ‘testa calda’. Alcuni genitori stranieri sono talmente scossi e per nulla rassegnati dinanzi alla scoperta che il proprio figlio assume droghe, che pensano di riportarli nei paesi d’origine, dove le norme in materia di droga sono più rigide, rispetto a quelle italiane. Ecco, molti padri e molte madri lamentano pene poco severe da parte del nostro ordinamento. Vorrebbero più rigore.
 
Lei parla di ‘riscoperta della marjiuana’, ma a Thiene il fenomeno è così dilagante?Anche tra i ragazzi italiani?
 
Certo, anche lo se è dappertutto ormai. Per i ragazzi è quasi normale fumare marijuana per adeguarsi al gruppo di cui fanno parte. Quasi uno status sociale. L’altro giorno, alla stazione delle Ftv abbiamo fermato una ragazza minorenne italiana che aveva addosso marijuana. In molti utilizzano il grinder, lo portano addosso. E’ quasi una moda averlo. Si tratta di un macinino tascabile per l”erba’.
 
Come la reperiscono e dove prendono i soldi per acquistarla?
 
Sappiamo che in molti la coltivano in casa, ma ne arriva anche a pacchetti da mezzo chilo incerottata da nastro isolante. Poi, viene smerciata per la vendita al minuto. Molti ragazzi diventano spacciatori per poter guadagnare il denaro, che poi, serve per comprare quella personale.
 
 
A chi vuole la liberalizzazione della marijuana cosa risponde?
 
Che la legge parla chiaro. Vorrei inoltre, ricordare che spesso il passo che conduce al consumo di droghe pesanti è brevissimo.
Cosa si può fare a livello di prevenzione?
La scuola media di Thiene sta facendo moltissimo. Abbiamo dirigenti scolastici, che tengono il fronte altissimo su queste problematiche. Il loro impegno è davvero encomiabile.
 
di Redazione Thiene on line
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