Il caso dei monoliti misteriosamente apparsi in più parti del mondo sta facendo appassionare milioni di persone sospese tra curiosità, scetticismo e perfino convinzione che ci sia davvero qualcosa di extraterrestre in questa vicenda.

Ma andiamo con ordine. Tutto ha inizio il 18 novembre scorso a Red Rock, Utah (Usa): il Dipartimento di Pubblica Sicurezza dello Utah, durante una missione di routine nella zona sud-orientale dello Stato americano nota un’insolita struttura metallica abbandonata in mezzo al nulla. Nei giorni successivi, si scopre tramite Google Earth che il monolite sarebbe stato installato tra il 2015 e il 2016. Passano pochi giorni, pochi avventurosi fanno appena in tempo a visitare il misterioso reperto, che lo stesso scompare senza lasciare traccia.

Il 26 novembre è invece il turno della Romania dove ad annunciare l’apparizione del monolite è direttamente Andrei Carabelea l’entusiasta sindaco della cittadina di  Piatra Neamt che afferma fiero la sua gioia nell’ospitare un’installazione, “sia essa terrestre o meno”: ma anche qui l’installazione sparisce in circostanze incerte pochi giorni dopo.

Da lì in avanti una vera e propria escalation: monoliti di metallo alti dai 3 ai 4 metri con una sezione di circa 60 centimetri appaiono rispettivamente in California, nei pressi di Pittsburg e uno anche perfino nel centro di Las Vegas.  Nel frattempo anche l’Europa torna protagonista delle insolite “comparsate”, dapprima in una riserva naturale olandese  e a seguire nelle ventose spiagge dell’Isola di Wight in Inghilterra.

Il copione è sempre il medesimo: apparizione, curiosi che accorrono per immortalare l’evento con un selfie di rito, e sparizione.

Un mistero che potrebbe sembrare giunto all’epilogo: tramite la piattaforma social di instagram,  l’artista Matty Mo  si fa portavoce dell’associazione “The Most Famous Artist”, un collettivo di estrosi creatori rivendicando la paternità delle installazioni : un po’ marketing – i monoliti creati sarebbero acquistabili al prezzo di 45 mila dollari, documenti inclusi – un po’ voglia di esorcizzare un 2020 in cui effettivamente all’appello mancano solo gli alieni.

Caso chiuso? Per gli amanti della cospirazione e del brivido dell’incognita, forse non del tutto. A quanto noto ad oggi infatti, non tutte le installazioni apparse sono state rivendicate: vuoi per il posizionamento talvolta non autorizzato – come nel caso dello Utah dove l’autore rischia una sanzione salatissima – vuoi perchè effettivamente in qualche caso restano più elementi da chiarire.

Nel frattempo anche l’Italia annuncia il “suo” monolite: in metallo lucido, la colonna misteriosa svetta da pochi giorni tra le vigne di una tenuta nei pressi di Egna in Alto Adige.

Ufologi o amanti della concept art del Belpaese, non vi resta che una manciata di giorni per scattare qualche foto prima che tutto sparisca. Anche qui.

Marco Zorzi

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