Sostegno agli impianti sportivi e natatori: è stata approvata oggi dal Consiglio regionale la mozione dei Consiglieri di Forza Italia Alberto Bozza (primo firmatario) ed Elisa Venturini con la quale chiedevano alla Regione del Veneto di impegnarsi con ogni strumento, anche nei confronti del Governo, a sostenere con adeguate risorse i concessionari degli impianti sportivi, in particolare quelli natatori. “Concessionari colpiti pesantemente prima dalla crisi da Covid 19 – ricorda Bozza – che ha ridotto le attività sportive e quindi le entrate, e poi azzoppati dall’ulteriore crisi energetica. Il costo di luce e gas per gli impianti natatori di grandi dimensioni è aumentato di circa 115 mila euro annui, per quelli di piccole dimensioni di circa 57.500 euro annui”.
“È urgente intervenire – prosegue il Consigliere – prima che la situazione per i concessionari degli impianti sportivi degeneri irrimediabilmente, con gravi conseguenze economiche e sociali. Sul tema ero intervenuto anche come primo firmatario della proposta di legge statale (pure approvata dal Consiglio regionale) sulla rinegoziazione di durata e condizione dei canoni tra concessionari degli impianti sportivi ed enti locali (in primis i Comuni). Penso a quanti impianti sono di proprietà pubblica e a rischio depauperamento in caso di chiusure, penso a chi rischia di rimanere senza lavoro, ma penso anche ai nostri ragazzi che rischiano di avere sempre meno occasioni per fare sport”.
“Non solo interventi urgenti, occorre anche pensare a politiche di medio respiro. Ricordo il Fondo Sport e Bonus Energia del Governo, ma anche la delibera approvata dalla Regione Lombardia per il sostegno al credito delle Pmi dei settori più colpiti dalla crisi per la pandemia, tra le quali proprio quelle del mondo sportivo e natatorio. La Lombardia si fa garante di finanziamenti a medio termine fino a 100 mila euro, e l’ente creditore coinvolto dà un contributo a fondo perduto del 10 per cento del valore del finanziamento”. Credo che anche la Regione del Veneto – conclude Bozza – debba pensare a politiche mirate di sostegno al credito per le aziende dei settori più colpiti dalla pandemia, piscine, palestre, filiera del turismo e della cultura”.
Thiene: “Impianti sportivi e piscina a rischio chiusura per caro bollette” – AltoVicentinOnline