I soci della Banca Popolare di Vicenza hanno dato il via libera all’azione di responsabilità verso gli ex vertici. La proposta è stata approvata con il 99,9% dei voti favorevoli al termine di un’assemblea di quasi 4 ore dove molti soci hanno espresso, anche in tono acceso, la rabbia verso gli ex vertici (amministratori, presidenti, sindaci, direttori generali e vicedirettori generali e società di revisione) e chiesto alla banca di restituire loro i soldi investiti.

risparmiatoriLa delibera votata ha accolto le modifiche chieste dal fondo Atlante che attraverso il suo rappresentante, Alessandro De Nicola, ha chiesto che venisse esplicitato che il periodo dell’azione di responsabilità non si limitava all’intervallo gennaio 2013-maggio 2015, ma per tutti i periodi fino al maggio 2015.

Allo stesso tempo il fondo Atlante ha chiesto e ottenuto che venisse esplicitato che fra le azioni da intraprendere ci fossero anche azioni cautelari e revocatorie.

“Allorché si parla di ogni iniziativa opportuna anche in via di rivalsa o regresso – aveva chiesto De Nicola in assemblea – chiederei che venisse inclusa anche la dicitura ogni azione cautelare o revocatoria. Era implicito ma è meglio dirlo”. (fonte First)

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