La musica ormai è sempre la stessa e in quello che un tempo era il ricco Alto Vicentino sono sempre più le ditte costrette a ridurre la forza lavoro quando fino a poco tempo fa lo distribuivano a iosa.

Oltre 54 posti di lavoro a rischio e Sindacati e operai sono scesi sul piede di guerra per tutelare il diritto al lavoro.

La storica azienda di Schio, che produce caldaie industriali e dà occupazione a circa 200 persone, ha minacciato licenziamenti per una grossa parte dei lavoratori, i quali, ieri, hanno messo in atto una protesta.

Dalla loro parte i Sindacati, che sostengono che l’azienda è in salute e cercano altre soluzioni che non siano il taglio degli stipendi maturati dopo anni di sacrificio da parte delle maestranze. La protesta ieri è stata composta, dagli operai in ansia per il loro futuro. Solidarietà è stata espressa da più parti politiche e Valter Orsi, Sindaco di Schio, appresa la notizia durante la riunione sul caso Corsea, ha dichiarato che si interesserà della vicenda per capire meglio come stanno le cose all’interno della ditta Zanon.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia