Non vogliono definirsi di destra o di sinistra: sono quelli che credono in una politica libera dalla schiavitù dei partiti, quella che vuole parlare alla gente comune perché partecipi attivamente alla ricostruzione di  Schio. Sono quelli che in questi mesi hanno deciso di credere in Valter Orsi come sindaco di una città che vuole diventare capofila dell’Alto Vicentino.

E’ nata oggi ufficialmente, la coalizione delle liste civiche Noi Cittadini, Lista Civica Schio e Veneto Stato. Il patto è stato festeggiato stamani, all’Osteria Moderna, una location scelta non a caso, ma perché all’ingresso di Schio, a due passi da quell’area industriale, che la crisi sembra voler mettere in ginocchio, dopo aver recitato la parte del leone nell’economia italiana. E proprio con la parola ‘lavoro’, un Valter Orsi in piena forma, ha esordito nel suo discorso di presentazione di un’alleanza, che era nell’aria da mesi, ma che ora è scesa nell’arena della campagna elettorale per lanciare il guanto di sfida.

‘Basta con la politica delle spartizioni dei poteri agli amici degli amici – ha detto Orsi alla stampa con il tono del vero leader – Basta con i paroloni grossi che fanno breccia su un popolo che fa sacrifici per pagare tasse malgestite. Stando in mezzo alla gente in questi mesi, ho capito quanto i cittadini siano distanti da quanto accade nei palazzi dove i contributi vengono amministrati senza tenere conto dei bisogni reali di chi materialmente mette mani al portafogli. E’ ora di parlare onestamente con la gente che va a votare, senza false promesse, ma facendola partecipe delle difficoltà a cui stiamo andando incontro perché i Comuni, per colpa di uno Stato-mangione, sono sempre più poveri e occorre oculatezza, parsimonia e soprattutto ascolto della comunità, quando si va a spendere denaro pubblico. Solo allontanandoci dalle vecchie e radicate logiche di partito questo potrà essere fatto’.

Secondo Orsi, un buon sindaco ha il dovere di rispondere ai suoi cittadini, a prescindere da etnie o differenze ideologiche. Nel suo discorso, Orsi ha hanno parlato di cambiamento: ‘Una parola troppo usata e mai messa in pratica. Questa coalizione – ha concluso – vuole cambiare Schio per riportarla in alto, come merita di stare. Con il nostro programma vogliamo cambiare musica e suonatori’.

Quindi, la parola è passata a Federico Dalle Vedove, capo della Lista civica Schio, che ha detto: ‘Crediamo fortemente in Valter Orsi perché è una persona preparata, onesta e leale. Abbiamo deciso di fare fronte comune perché crediamo nel suo programma che coincide con i nostri ideali’. Dalle Vedove ha tirato in ballo l’idea del Veneto Indipendente: ‘Ci accusano di essere razzisti, in realtà la parola indipendenza per noi è sinonimo di libertà’.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capolista di Veneto Stato Luca Segafreddo: ‘Vogliamo un ritorno al territorio, alle imprese locali. Il nostro modo di fare politica significa stare vicini alla gente, ascoltarla e interpretarne i bisogni’.

di Redazione Thiene on line

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