Il suo slogan è semplice: “Dario Tomasi, uno di noi”. Di noi perché è uno scledense doc. E perché è uno che a Schio qualcosa di concreto finora l’ha fatto. Basta scorrere il suo curriculum politico: è stato consigliere comunale, assessore all’urbanistica e alle attività produttive, vicesindaco. Frutto del suo lavoro è il Piano Regolatore Comunale sul quale si è basato lo sviluppo e la gestione di Schio negli ultimi anni.

 

Attualmente, riveste la carica di presidente del Consiglio Comunale. E oggi Tomasi, 58 anni, insegnante, laurea in architettura, è pronto per il grande salto: la carica di sindaco. Perciò si candida alle primarie del centrosinistra del prossimo 16 febbraio.

“Credo che amministrare questa città in un momento di crisi e di trasformazioni epocali come quello che stiamo vivendo richieda competenza e conoscenza – spiega Tomasi -, ma anche una rafforzata capacità di ascolto, di sintesi e di coinvolgimento sia dei cittadini che delle realtà del territorio. Credo davvero che le idee trovino strada per realizzarsi solo quando ci si crede al punto di innamorarsene. Almeno per me è sempre stato così: in questi anni mi ha appassionato lavorare per la mia città. E dobbiamo riconoscere che ciò che Schio è oggi, con la sua capacità di non lasciare nessuno indietro, con le potenzialità di innovazione del suo tessuto economico, con il senso di comunità dei suoi cittadini,  è anche il frutto del lavoro amministrativo fatto sin qui, di una continuità che nel tempo ha permesso di progettare anche a lungo termine,  un lavoro di decenni che ci ha sempre consentito di anticipare i tempi e trovare soluzioni che ci vengono riconosciute in tutto il Veneto e l’Italia”. 

Ma certo non è sul passato che Tomasi vuol puntare per aumentare il suo appeal sugli elettori di centrosinistra. “La Schio che ho in mente per il futuro, è una sfida: serve coraggio. L’obiettivo della mia candidatura è costruire un percorso per creare un nuovo gruppo di amministratori giovani e capaci. Il mio progetto per Schio, all’interno della cornice fissata dal manifesto politico della coalizione del centro sinistra, è fatto di piccole e grandi cose, ma basato su tre colonne portanti: persone, ambiente, lavoro.

E andrò in giro a spiegarlo nel dettaglio ai miei concittadini. Ritengo davvero che sia possibile creare lavoro e benessere per tutti investendo nella sostenibilità ambientale, anche dando un forte impulso alla diffusione della banda larga, ampliando la rete di fibra ottica, per migliorare ulteriormente la presenza delle aziende e dei cittadini nella rete, favorendone l’imprenditorialità, la sicurezza personale e del territorio, le opportunità di formazione ed aggiornamento multimediale, diventando un territorio NGN, Next Generation Networking”.

Lavoro e produttività quindi. Ma non solo: “Migliorare la qualità della vita delle famiglie deve essere un altro obiettivo cardine della nuova amministrazione: sarà importante sviluppare una rete che coinvolga amministrazione, organizzazioni di settore, aziende, no profit per sviluppare l’offerta di servizi e interventi che rispondano alle loro necessità (ad esempio sostegni, agevolazioni, conciliazione lavoro-famiglia, sostegno al ruolo di genitori, servizi e infrastrutture)”.  

Nel programma di Dario Tomasi non manca il capitolo dedicato all’ambiente: “Per quanto riguarda i rifiuti, la mia idea è che Schio debba diventare virtuosa, arrivando a ridurli almeno del 20% e arrivare a differenziarne il 90%, rendendo quindi l’inceneritore sempre meno determinante, almeno per quanto riguarda la nostra città.  Una volta che saremo una città modello potremmo trattare con la Regione, che considera Ca’ Capretta uno dei soli due impianti nel futuro del Veneto”.

Ma il candidato sindaco si spinge anche più in là, su un tema che potrebbe presto diventare di portata nazionale: “Credo anche che occorra nei prossimi anni camminare spediti sulla strada dell’unificazione dei comuni della zona. A mio avviso è l’unicao percorso che ci consentirà di gestire con più efficacia e liberare risorse, abbassando quindi anche le imposte locali.

I cittadini chiedono efficienza, trasparenza, vivere bene al minor costo possibile. Questo è quello che cercheremo di fare tutti insieme. Questo è quel che chiedo ai cittadini di Schio: lavorate con me a questo progetto. Partecipate fin da ora, contattatemi. E andate a votare per le Primarie”. 

Questi gli indirizzi utili: www.dariotomasi.itwww.facebook.com/dariotomasisindaco, www.twitter.com/dario_tomasi. Per contattare direttamente Dario Tomasi si può usare questa mail: info@dariotomasi.it.

di redazione Thiene on line

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