Cariche nuove e tanti progetti a sostegno di Dario Tomasi. La lista civica Schio bene in Comune si è presentata ieri mattina, con il nuovo presidente Carlo Perini, il vicepresidente Carlo Bevilaqua e con Paolo Comunian, Claudia marcante e Davide Lago rispettivamente segretario, tesoriere e consigliere.

Le amministrative sono alle porte e il volere dei membri della lista è di portare alla luce i valori che da anni la contraddistinguono ma conditi da nuove forze, nuovi volti e di conseguenza nuove idee.

 

‘Ci contraddistingue una grande voglia di rinnovare – ha sottolineato Carlo Perini – al di là degli schieramenti politici tradizionali e delle logiche dei partiti, ai quali comunque riconosciamo un ruolo importante e con i quali intendiamo collaborare. Crediamo nella democrazia partecipata e per ogni argomento che si dovrà trattare studieremo un percorso insieme ai cittadini e alle associazioni di categoria’.

Gli obiettivi di Schio Bene in Comune sono precisi: persona al centro della comunità,  democrazia come metodo di confronto, partecipazione, accoglienza come segno di comunità aperta, cultura e investimenti sul sistema scolastico, sussidiarietà, bene comune come obiettivo da perseguire,  sviluppo sostenibile, chiusura programmata dell’inceneritore e rifiuti pagati a tariffa e non attraverso le tasse. E poi il centro storico che si deve ripopolare grazie a interventi mirati che aiutino il commercio e l’economia e facciano sentire gli scledensi orgogliosi del loro ‘buen retiro’. Riconoscimento del ruolo di chi fa impresa, niente più cementificazione selvaggia, istituzione del parco Agricolo e per salvaguardare le aree montane lotta all’espansione del bosco a discapito delle aree agricole, recupero abitativo e sicurezza nelle strade.

‘La nostra lista civica – ha sottolineato Perini – è molto attenta alle persone e all’ambiente. Il sostegno a Dario Tomasi è pieno perché è un candidato ottimo. Ha esperienza e voglia di rinnovare mettendosi in gioco. Ci ha chiesto un programma che non sia demagogico, ma attuabile e noi proponiamo argomenti nell’ottica del bene della città. Crediamo – ha concluso – in una politica per il bene comune che sia strumento di confronto per realizzare finalmente una democrazia partecipata’.

 

 

Anna Bianchini

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