La campagna elettorale thienese si surriscalda e adesso la lotta dai social network passa alla piazza a colpi di gazebo.

Confronto furibondo tra i militanti leghisti capeggiati dall’agguerrito segretario thienese Alberto Zannini e il sindaco aspirante al secondo mandato Giovanni Casarotto.

Tutto sarebbe divampato per la sorpresa trovata dai sostenitori del candidato sindaco Attilio Schneck davanti alla centralissima sede presa in affitto nei giorni scorsi, di un gazebo di un’associazione allestito per la manifestazione ‘Fiori e Sapori’.

Da qui l’andare su tutte e furie da parte dei leghisti, che si sono sentiti letteralmente oscurati e si sono preoccupati subito di andare a chiedere spiegazioni al primo cittadino in persona.Gazebo2

“Avete troppa visibilità, tutte le altre postazioni elettorali si trovano nei pressi del Bosco, ci ha risposto il sindaco Casarotto – ha raccontato stamattina alterato Zannini – Come se fosse un reato affittare, pagando profumatamente, una sede per la campagna elettorale in centro. Noi della Lega abbiamo scelto di investire affittando un immobile all’altezza del calibro del nostro candidato. Liberissimi tutti gli altri di fare altrettanto, ma non ci si può contestare una scelta mirata che ci sta tutta durante una campagna elettorale”.

Gazebo1Dopo il diverbio con il sindaco, il gazebo è stato spostato di qualche metro.

A.B.

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