Assessore Zorzan, ci fa piacere che anche lei segua il nostro sito.

La risposta che ci aveva dato all’ultima riunione del comitato di quartiere non lasciava adito a dubbi, sul fatto che non avreste presentato osservazioni scritte al progetto. Vi sareste limitati ad intervenire ad un tavolo tecnico (commissione VIA? Conferenza Servizi?) per opporVi esclusivamente all’aumento della quantità e dei codici “CER” (cioè le tipologie di rifiuti trattabili), ma non vi sareste opposti alla conversione dell’impianto, che consentirebbe a Tintess anche lo smaltimento di rifiuti.

 

Tanto che, lo ricordiamo lucidamente, a spiegazione di questa condotta Lei ha affermato che la possibilità di smaltire diviene oramai una necessità per l’azienda, dato che l’attività di mero recupero è divenuta antieconomica (ma le autocisterne continuano ad arrivare, ad ogni ora, anche dall’estero, riferiscono i residenti che notano il via vai).

Ad ogni modo, se l’Amministrazione ha presentato osservazioni al progetto (o documenti di analogo tenore), non può che farci piacere. Avremmo gradito, a questo punto, che ci fosse usata la stessa cortesia che abbiamo usato nei confronti del Sindaco, quando gli abbiamo inviato una copia delle nostre osservazioni.

E’ vero che siamo un Comitato spontaneo, non abbiamo una sede ufficiale, non siamo un ente riconosciuto. Ma i nomi dei promotori e i loro recapiti telefonici li avete.

Attendiamo comunque fiduciosi di vedere pubblicato il documento, assieme alle nostre osservazioni  e a quelle dell’A.V.S. al, seguente link

https://rdv.app.box.com/s/lqkdghwtnpmbkc3i9y5d/1/1494237714

L’occasione ci è gradita per fare il punto sull’emergenza attuale (perchè di emergenza si tratta, è d’accordo?).

Quando una pletora di residenti di Lampertico si duole delle esalazioni e del bruciore agli occhi durato tutto lo scorso fine settimana, e del ritorno degli odori anche nelle ore notturne dei giorni successivi … diamo per scontato che il primo responsabile della salute pubblica (il Sindaco) o Lei, quale Assessore con delega all’ambiente,  sensibili per aver scontato la lentezza dell’Arpav la volta precedente e preoccupati per l’eclatante rimanifestarsi di un potenziale rischio per i propri cittadini, abbiate immediatamente segnalato il fatto ai nuclei ambientali delle forze dell’ordine e delle autorità di controllo, chiedendo un immediato intervento. Ci riferiamo, senza tanti giri di parole,

– al NUCLEO OPERATIVO ECOLOGICO (N.O.E.) di TREVISO (competente per Vicenza) –  Viale della Repubblica 22, 31020 Villorba (TV) tel. 0422/424824 fax 0422/300921noetvcdo@carabinieri.it

– al PRONTO INTERVENTO AMBIENTALE dell’Arpav Veneto, dotato (sono dichiarazioni ufficiali provenienti dal Direttore Arpav e presenti nel relativo sitohttp://www.arpa.veneto.it/arpavinforma/comunicati-stampa/archivio/comunicati-dal-2000-al-2010/in-veneto-il-primo-pronto-intervento-ambientale-un-modello-anche-per-i-terremoti ) di laboratori mobili, i cui tempi di accertamento del rischio ambientale e di intervento sono ridotti a sessanta minuti. Pronto intervento attivabile, oggi, da forze dell’ordine e vigili del fuoco, sindaci e rappresentanti di enti locali e dotato di “una squadra specialistica di monitoraggio e 7 gruppi provinciali in pronta disponibilità…in grado di compiere accertamenti mobili immediati grazie ad una serie di laboratori portatili (contenuti in appositi zainetti) e di rilevatori di sostanze organiche e inorganiche, con lo scopo di accertare velocemente gli inquinanti presenti e da’ la possibilità ai decisori, cioè alla politica e alle istituzioni, di adottare le misure a tutela di ambiente e popolazione nel più breve tempo possibile”.

– AL SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI VICENZA tra le cui competenze vi sono quelle di tutela dell’ambiente, prevenzione dalle calamità e, in paritocolare, il controllo degli scarichi, delle acque e delle emissioni atmosferiche;

– Al Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 4 Altovicentino

***

A novembre 2013 (guarda caso … sempre nel corso di un fine settimana, a cavallo di sabato 9 e domenica 10) L’Arpav è uscita dopo cinque giorni dal verificarsi dell’evento (giovedì 15 in notturna), come ricordatoci dal Sindaco in occasione dei vari incontri.

Confidiamo che Lei ci dia una buona notizia, e cioè che avete ottenuto di far compiere gli accertamenti immediatamente.

Una nota di colore. Contattati personalmente da alcuni residenti, i responsabili dell’azienda Tintess hanno negato che le esalazioni abbiano avuto origine dal loro sito produttivo…

Assessore, siamo all’anno zero. Gli accordi informali servono a niente, se l’azienda -come minimo segno di serietà- non ammette che le esalazioni provengono dal proprio impianto. E’ Vostro  compito smentirla ufficialmente. E per fare questo, gli accertamenti devono essere tempestivi ed efficaci.

Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.

 

Proteggiamo LaRoSa!

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