Invitare qualcuno alla nostra tavola vuol dire incaricarsi della sua felicità durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto.
Anthelme Brillat-Savarin
Nelle puntate precedenti abbiamo ripassato la storia delle posate iniziamo a passare ‘al pratico’…il comportamento a tavola, la quintessenza del galateo.
Come si apparecchia, come ci si comporta, come si mangia: si pensa sempre a tavole principesche con schiere di posate d’argento e calici sfavillanti. Eppure, considerata la vita che facciamo oggi, è proprio mangiando un toast al bar che si capisce quanto padroneggi l’argomento.
  • Parti sempre dalla posata più lontana dal piatto perché il coperto deve rimanere ordinato fino all’ultimo.
  • I primi piatti si consumano con la sola forchetta (tranne brodi e minestre, ovvio): vale anche per la lasagna, la cui sfoglia non si taglia con il coltello, per il risotto, che troppa gente mangia ancora con il cucchiaio (orrore), per gli spaghetti, che devono rinunciare all’abbinata forchetta che arrotola-cucchiaio che sostiene.
  • Vi portano un piatto bollente? La parola d’ordine è ‘portare pazienza’. Non si soffia sopra ad un cibo che scotta! Si appoggia, con grazia, la posata sul piatto e si aspetta un po’, magari dedicandosi alla conversazione .Così facendo, inoltre, farete anche la (bella) figura di non essere come quelli che si lanciano sui piatti come servi della pancia e schiavi della fame.
  • Altro punto a cui tengo molto, o meglio, tengono molto le mie orecchie: a tavola evitate i rumori, di ogni genere. Quelli che ancora troppe persone fanno con il brodo, le masticazioni irruente, lo scalpiccio delle posate sul piatto, i rebbi della forchetta che strisciano sul piatto raccogliendo la pasta…vogliamo continuare? Il cucchiaio che gira il caffè sbattendo sulle pareti della tazza, il brindisi con grande tintinnio di calici…e qui mi fermo ma la lista potrebbe essere ancora lunga!
  • Quali cibi si mangiano con le mani? Il finger food (bocconcini di antipasto o dessert da prendere con le dita e mettere in bocca tutto intero), qualche frutto servito già pulito come le fragole, ciliegie, uva, albicocche, e infine, il pane. STOP. Tutto il resto a tavola si mangia con le posate, quindi anche pollo, costine, crostacei, mele e pere. Questo se sei in un contesto formale. Tra amici in trattoria possiamo tenere un comportamento meno rigido ma non sgarbato.
  • Il coltello non dovrebbe tagliare nessuna verdura, al massimo può aiutare la forchetta nel raccoglierla, come per esempio si dovrebbe fare con i piselli; va da sé, tuttavia, che se hai un radicchio di Treviso grigliato intero o ti strozzi o infrangi le regole!
Il buonsenso rimane un livello più alto delle imposizioni!
Con le regole generali per adesso abbiamo finito la prossima volta la dedicheremo ad un argomento molto più…brillante!!
Baci Mrs Fork
Grazie a Michel Zambon per la fotografia
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