Bonus Inps fino a 1.500 euro mensili per famiglie e possessori di partita Iva: il governo Draghi è pronto a sostenere i cittadini con una serie di agevolazioni, alcune delle quali potranno essere richieste senza dover presentare l’Isee. Ecco quali sono i bonus e a chi spettano.

Bonus Bebè (assegno di natalità)

L’assegno di natalità è un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo: è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo. Il bonus spetta ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di idoneo titolo di soggiorno per le nascite, adozioni, affidamenti preadottivi avvenuti nel 2021. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare, a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo. Se la domanda è presentata oltre i 90 giorni, l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda (con perdita delle mensilità precedenti). L’importo minimo mensile è di 80 euro. Se il reddito complessivo è basso, a quel punto solo con la certificazione Isee si potrebbe ottenere qualcosa in più: il bonus corrisponderà a 160 euro al mese, con un reddito pari o inferiore a 7mila euro, e a 120 euro mensili. con un reddito compreso tra 7.001 e 40 mila euro.

Bonus asilo nido

Ai figli nati dall’1 gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. L’importo è elevato fino a un massimo di 3.000 euro sulla base dell’Isee minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione. La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato in possesso dei requisiti richiesti, l’importo del bonus è determinato dall’Isee minorenni.

Bonus mamma domani

Il bonus mamma domani si ottiene con la nascita o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo. Possono richiederlo le gestanti e madri, cittadine italiane, comunitarie o non comunitarie, regolarmente presenti e residenti in Italia. L’importo dell’assegno è di 800 euro ed è concesso in un’unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.

Bonus Iscro

Il bonus Iscro è una sorta di cassa integrazione per i lavoratori autonomi e professionisti con partita Iva che non risultano iscritti a nessun albo. L’incentivo avrà un importo variabile, tra i 250 e gli 800 euro mensili, per la durata di sei mesi e non concorrerà alla formazione del reddito personale di coloro che lo riceveranno. Questi, però, dovranno partecipare a dei corsi di formazione professionale gestiti dall’Anpal.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia