Probabilmente non ne poteva più di fare la vita del cane da caccia e a 10 anni compiuti Zara ha deciso che non sarebbe tornata a casa.

Una vicenda particolare quella di una setter inglese, smarrita nel luglio scorso durante un addestramento di caccia e riavvicinata a gennaio, che ha manifestato in modo così evidente di non voler tornare a casa dal suo padrone, tanto da convincere i volontari di Enpa a trovarle una sistemazione alternativa.  

Zara si era persa nei boschi di Zugliano dopo essere stata usata per 10 anni come cane da caccia. Da sola, si era stabilita in una zona e lì il suo proprietario, che andava regolarmente a cercarla, aveva provato ad avvicinarla per riportarla in casa. Ma Zara aveva dimostrato paura e solo gli operatori di Enpa, grazie ad appostamenti studiati e cibo messo sempre nello stesso posto, sono riusciti a catturarla Canecon una gabbia.

Al momento di restituirla al padrone, tutti si sono resi conto che Zara, in fila nelle gabbie fredde usate per i cani da caccia, non ci voleva stare. Dopo aver ottenuto il consenso del padrone di trovarle una casa nuova, Enpa ha preso in carico la cagnetta.

ZaraOra Zara vive con una giovane coppia che le ha acquistato un cuscinotto caldo e la fa dormire ai piedi del loro letto. Volevano una cucciola, ma appena hanno saputo la storia di Zara non hanno esitato e se la sono portata a casa.

“All’inizio pensavamo di non riuscire a farla vivere in una casa normale – ha spiegato Federica De Pretto, presidente Enpa Thiene-Schio – Aveva vissuto sempre dentro una gabbia e poi per mesi da randagia in un bosco da sola. Ci chiedevamo se avesse mai visto una stanza calda in tutta la sua vita. Invece, grazie all’amore di Miche e della sua compagna e della presenza in casa di una gatta e di un cane corso, Zara sembra aver dimenticato la vita del cane da caccia ed è diventata un cane da cuccia”.

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