L’Ulss7 Pedemontana ha presentato il piano all’Esecutivo del Comitato dei Sindaci del Distretto Alto Vicentino.
Nel mese di gennaio, non ancora concluso, le chiamate sono state 64.300, contro le 15.000 del settembre scorso.

Come è già stato più volte evidenziato, i numeri senza precedenti della pandemia hanno moltiplicato a dismisura anche il numero di richieste dei cittadini ai Medici di Medicina Generale. Basti pensare che nel mese di gennaio, non ancora concluso, nel Distretto Alto Vicentino le telefonate ricevute dal call center che gestisce le chiamate dei pazienti per conto di 98 Medici di Medicina Generale (su un totale 120 in questo Distretto) hanno già aggiunto il valore record di oltre 64.300, quando in tutto il mese di settembre del 2021 – prima della quarta ondata – erano state 15.000.

Numeri che spiegano le difficoltà lamentate dai cittadini nel contattare i propri medici curanti, difficoltà per altro comuni in questo periodo a tutte le segreterie dei Medici di Medicina Generale, in tutti i territori.

Per quanto riguarda l’operatività del call center per i Medici di Medicina Generale dell’Alto Vicentino, per far fronte a questa criticità l’Ulss7 Pedemontana ha varato un piano in tre punti che ieri è stato presentato durante un incontro con l’Esecutivo del Comitato dei Sindaci del Distretto Alto Vicentino.

La prima azione, già concretizzatasi nei giorni scorsi, riguarda il potenziamento delle linee telefoniche a disposizione dei cittadini, che sono passate da 61 a 76, con un conseguente incremento anche del numero di operatori dedicati.

Parallelamente l’Azienda punta a ridurre il numero di chiamate eliminando le richieste multiple degli stessi utenti che non trovano subito risposta. Per questo motivo è stato concordato con i Medici di Medicina Generale un meccanismo di richiamata per i pazienti che necessitano di una consulenza telefonica: quelli che non riescono a parlare inizialmente con il proprio medico curante saranno inseriti in un’apposita lista e richiamati direttamente da quest’ultimo (fino a circa 60 pazienti al giorno).

Infine, l’Ulss7 Pedemontana ha lavorato per sgravare gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale della grande mole di telefonate per consigli relativi al Covid (ad esempio quando è opportuno fare il tampone, eventuali farmaci che possono assumere i pazienti positivi per alleviare i sintomi, etc.): queste richieste d’ora in avanti saranno infatti dirottate direttamente ai Medici delle Cure Primarie del Distretto, fermo restando che per le impegnative relative ai tamponi gli utenti continueranno a fare riferimento invece al proprio Medico di Medicina Generale.

Questa nuova organizzazione delle telefonate è attiva già dalla giornata di oggi e le nuove indicazioni sono già state fornite a tutti gli operatori del call center, ma per velocizzare ulteriormente la gestione delle chiamate si sta mettendo a punto anche un nuovo albero telefonico che sarà attivato nei prossimi giorni.

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