Lungi da me fare sempre le solite polemiche sulla sanità e sugli ospedali, ma alla fine, chi ci rimette sempre? In questo caso i bambini che aspettano un consulto da mesi”. Una chiara premessa, poi lo sfogo. Una nuova denuncia giunge da parte dei lettori riguardo ad uno spiacevole episodio accaduto all’Ospedale di Santorso pochi giorni fa. Doveva trattarsi di un appuntamento veloce, preso mesi addietro, invece L.DV, mamma residente nell’alto vicentino, si sarebbe ritrovata ad aspettare ben 40 minuti in attesa per un consulto prenotato a gennaio e già pagato per poi sentirsi dire “il dottore ha avuto un imprevisto, oggi non si è potuto presentare. Si rechi al CUP per fissare nuovamente la visita!”. Potrebbe trattarsi tranquillamente di un caso isolato, se non per il fatto che successivamente la donna avrebbe scoperto che il dottore era in ferie ma si era dimenticato di avvertire. Aver spinto questa mamma a scrivere in redazione denota una certa stanchezza rispetto ad una presunta noncuranza degli impegni altrui e una scarsa organizzazione. “E se fossimo state noi a non presentarci all’appuntamento senza avvisare?Avremmo dovuto pagare ugualmente.”

Ecco il racconto della lettrice:

A gennaio 2022 ho prenotato una visita specialistica per il mio bambino in regime di libera professione all’Ospedale di Santorso. Il dottore in questione (di cui non farò nomi) ha liste d’attesa veramente lunghe anche se i consulti avvengono in forma privata. Ci presentiamo all’appuntamento con i nostri 15 minuti di anticipo e con la ricevuta di pagamento in mano già pagata (€120,00!!!). Con me altre due mamme con i loro bimbi e anch’esse con la visita prenotata nel mese di gennaio. Dopo quasi 40 minuti di attesa ed un via vai incredibile si avvicina un’incolpevole infermiera la quale ci comunica che il dottore ha avuto un imprevisto e che purtroppo oggi non si è potuto presentare, e di recarci personalmente al CUP per fissare nuovamente la visita! Lascio immaginare lo sconforto e la rabbia iniziale alla quale però si è aggiunta la beffa quando ci hanno comunicato che il dottore in realtà era in ferie…ma aveva dimenticato di comunicarlo! Lungi da me fare sempre le solite polemiche sulla sanità e sugli ospedali, ma alla fine, chi ci rimette sempre? In questo caso i bambini che aspettano un consulto da mesi, e non per ultime le mamme che hanno preso permessi dal lavoro, lasciato i fratellini ai nonni e aspettano di essere ricontattate ‘a breve’ per fissare nuovamente la visita. Un imprevisto può sempre capitare, ma le ferie no! Quelle si prenotano, e per giunta per tempo!”

Laura San Brunone

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