La pazienza è agli sgoccioli per dei thienesi, stufi di essere tirati giù dal letto all’alba dai camion che scaricano la merce al supermercato. Il Comune di Thiene, chiamato in causa, intima all’MD di via Garziere di mettersi in regola entro la fine del mese.

Una vita che si è trasformata in un inferno per questi cittadini, già nel corso del 2016, costretti loro malgrado a subire non solo il via vai dei camion alle sei del mattino, ma anche il continuo ronzio di quei macchinari che fanno funzionare i frigo e i condizionatori del supermercato.

Esposto
Più di uno gli esposti presentati da chi abita in via Monte Vezzana, strada che corre a fianco del supermercato, lamentando il perdurare del rumore. Lamentele alle quali  l’amministrazione comunale trovò una prima conferma nel giugno dello scorso anno dopo un sopralluogo di Arpav: “i rumori prodotti dalla movimentazione scarico merci, dall’impianto di condizionamento e in misura minore dai motori frigo, sono da considerarsi disturbanti per la civile abitazione degli esponenti”. Parere riconfermato ad aprile di quest’anno, sempre dai tecnici regionali ritornati a Thiene per le misurazioni del caso.

Due multe e il rumore continua
In tutti questi mesi nel frattempo  la società, che ha sede nel casertano e che fa capo al supermercato di via Garziere, ha pagato le due multe staccate dai tecnici di Arpav e, solo a febbraio di quest’anno, ha depositato un progetto ‘riparatore’.  L’idea quella di costruire un tunnel sul lato nord del supermercato, dove si possano infilare i camion per scaricare cibo, bevande e quant’altro, senza disturbare il sonno dei residenti.
Una soluzione sulla carta che allo sportello comunale per le imprese (suap) risultava incompleta, tanto da richiedere a marzo delle integrazioni al progetto.  Scorrono i giorni, arriva aprile quando sull’ennesima  carta cala l’ennesimo timbro del protocollo: MD risponde di essersi imbattuta in problemi tecnici, che le farebbero allungare i tempi  di perfezionamento della pratica. L’ostacolo sarebbe una certificazione di omologazione del tunnel che manca, tanto da vedersi costretta a contattare una seconda ditta per ottenere il via libera all’insonorizzazione del tunnel.

Diffida del Comune: “due settimane per insonorizzare”
Intanto l’amministrazione comunale riprende in mano il regolamento statale e regionale, che detta mesi ed orari precisi nei quali è consentita la ‘generazione di rumorosità’: il sabato e festivi non prima delle 9, nei giorni feriali da aprile a ottobre non prima delle 7.30 e, per la restante parte dell’anno, non prima delle 8.
Norma che è stata inviata all’MD, con l’intimazione di rispettarla, incaricando il  comando di polizia locale di Thiene di vigilare. Una lettera di diffida, datata 3 maggio, che non solo detta degli orari, ma impone due settimane: questo il tempo limite per l’MD , da quando la riceverà, per correre ai ripari “adottando ogni provvedimento atto a ridurre le emissione rumorose derivanti dalle operazioni di scarico e movimentazione merce”.

In tutto sono passati due anni, scanditi ancora dal rumore mattutino di  casse e pallet scaricati, oltre al rombo dei camion. Perché il discount puntuale, ogni giorno, alle 8 in punto apre facendo trovare ai suoi clienti gli scaffali con la merce esposta. A chi abita vicino rimane la sopportazione, forse, nell’attesa di sentire cessare il rumore.

Paola Viero

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